Bleach Soul Society

Black heart

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Cavità
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Black heart

    Non c'è complimento più sincero del'invidia



    Erano giorni che stavo nella mia stanza solo a mangiare, l'unica luce di quella stanza era il monitor traballante della tv.
    Mi stringevo e mi facevo piccolo intorno ad esso, come se fosse un falò,mi dava sicurezza in quel mondo così perfido e terribile. Il vassoio era poggiato a terra vicino a me, colmo di vivande di ogni genere, come al solito mia madre voleva darmi il meglio.

    Il meglio? ad un Akuma come me. Tsk!
    Afferrai la grande pagnotta che trasbordava dal vassoio, la inzuppai nella calda zuppa e ne staccai una consistente parte.
    Mentre masticavo mi rendevo conto di ciò che ero e con riluttanza scossi la testa sbuffando.
    Mi avvicinai alla finestra sollevando con le grasse dita la tenda, spessa come un muro di cartongesso. Le avevo volute così in modo che il mondo mi dimenticasse, lasciandomi in pace.
    Notai un marmocchio correre nel centro della strada, come era spensierato e libero, come non si preoccupava di ciò che lo aspettava dietro l'angolo.
    Chi può saperlo?!
    Pensai mentre tornavo nel buio della mia intimità.
    Mi sedetti lanciandomi sul tappeto di fronte alla tv; non avevo fame ma mangiavo non avevo sonno ma volevo dormire, persino il televisore era sintonizzato su un canale poco stabile che sobbalzava ogni minuto.
    Non mi importava io volevo solo.... Già che volevo.
    Non avevo più sogni da anni, e sapevo che i miei genitori non mi avrebbero potuto mantenere a vita.

    Cosa posso fare!
    Pensai mentre mi stingevo le mani intorno alla testa, volevo vivere per sempre nella nullafacenza e nel cibo che ingurgitavo a forza?
    Afferrai il coltello che stava nel vassoio e senza un minimo di esitazione lo conficcai nella mia gola.
    La lama entrò rilasciando un suono simile a quando schiaccia qualcosa di viscido.
    Poi zampilli di sangue verso lo schermo e la perdita dei sensi dovuti all'emorragia.
    Che morte per un Akuma.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    I tuoi ricordi si confondono in un caleidoscopio vorticante di immagini, i tuoi genitori che guardano schifati la tua forma all' obitorio, i commenti sarcastici del coroner e infine la tristissima solitudine della cella termica in cui è stato posto quel colossale monumento al colesterolo e all' abbondanza quale sei tu.

    Quando ti risvegli ti trovi all' esterno del loculo congelato, la tua salma giace al suo interno,e il tuo unico legame con essa, una catena simile alla gomena di una nave, penzola dal tuo flaccido petto.....

    Sei morto, e di una morte neppure tanto gradevole.
    Attorno a te stanno decine di altri cadaveri, alcunoi già inumati, altri pronti all' autopsia.

    Cosa diavolo ti sarà successo? La tua mente incespica in cerca di una risposta.

    CITAZIONE
    Ok, scusa il ritardo, adesso descrivi con accuratezza ilposto in cui ti trovi, i tuoi pensieri e le tue azioni.

     
    Top
    .
  3. Cavità
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il suono contorto dei passi e delle urla dei miei genitori giunsero in ritardo alla mia mente, ormai prossima al completo oblio e all'opprimente sensazione di disgusto nell'ripensare al mio gesto avventato. Avevo gettato come un paio di scarpe vecchie la vita che mi era stata donata.
    Che importa
    con questo ultimo sprazzo di ragione mi concedevo al freddo abbraccio della morte e speravo di aver terminato la mia vita o come mi piaceva chiamarlo il mio incubo.
    Sfortunatamente qualcosa andò storto.

    Perche?! Perche?! PER QUALE DANNATA RAGGIONE RIESCO ANCORA A PENSARE!!
    Non era finita, la mia pena era destinata a durare e maturare forse. No cosa poteva succedermi ero morto, probabilmente si trattava solo di qualche reazione involontaria del mio cervello come leggevo in quelle sciocche riviste di medicina che mi piaceva scorrere nei miei lunghi e interminabili pomeriggi.
    Mamma papà..
    Erano li in piedi che guardavano seri e lapidari verso di me, non una lacrima non un singhiozzo solo uno sbuffo acido da parte di quella donna che fino a qualche istante prima chiamavo madre.
    Che fastidio che Dannato fastidio!
    Solo questo pensiero si faceva vivo nella mia mente e alimentava un insana sensazione di odio animalesco. Come una mancanza affliggeva il mio cuore ormai spento da chissà quanto.
    Poi li vidi allontanarsi, lontani all'orizzonte con indifferenza per poi svanire come fumo e realizzare il fatto di non trovarmi nella mia stanza ma su un gelido letto di metallo al buio.

    Ei bambinone mi dispiace per te ma più per me che dovrò esaminare questo corpo abnorme haha.

    per poi sbattere le palpebre e ritrovarmi fuori ma collegato a quello ch sembrava un enorme armadio frigorifero, con una vistosa catena legata al mio petto.
    Che ci faccio qui? Dove sono
    In torno a me solo altri cadaveri e altro freddo.

    Devo andarmene da qui, non mi piace. E pure se mi trovo qui vuol dire che sono morto e come un verme.
    Sospirai socchiudendo i piccoli occhi neri.
    Come sono vissuto d'altronde
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Stranamente, ti rendi conto chenon sei da solo.
    In quel luogo siete in quattro.
    Assieme a te vi sono altre quattro persone.
    Due sono uomini di una certa età, e a giudicare dai loro vestiti dovevano essere dei pensionati di una certa età, anche abbastanza ricchi.

    L'altra è una donna sulla trentina, che sembra alquanto preoccupata, mentre tiene sulle ginocchia la testa di un ragazzino di pochi mesi.
    Il ragazzo sembra in preda ad atroci dolori mentre affonda la testa nelle pieghe delle vesti della donna.
    Puoi notare però che le loro catene sono più corte della tua.
    Che stranezza vero?
    Così mentre ti chiedi cosa ti stia succedendo uno dei due anziani si avvicina e con aria affabile ti domanda.

    Allora giovanotto, anche tu qui? Per caso sai dirci cosa stà succedendo? Io e il mio amico ci stavamo chiedendo se tu sapessi qualcosa di più su cosa stà accadendo.
    Ci ricordiamo solamente di esserci addormentati nella casa di riposo e poi ci siamo ritrovati qui.
    Ah, quasi mi dimenticavo.
    Il mio nome è Junichi Sonomoto, e lui invece

    dice indicando l' altro uomo
    E' il mio amico Rokuro Kojima.
    Nel frattempo la donna inorridisce in volto ed inizia a piangere e a singhiozzare disperatamente.....

    Se non altro sei in buona compagnia.

    Edited by Allen92 - 14/3/2010, 15:38
     
    Top
    .
  5. Cavità
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Finalmente ero riuscito a calmarmi e spalancare completamente gli occhi, l'agitazione era svanita e al suo posto vi era ormai una sensazione di vuoto e rassegnazione.
    Un gemito richiamò la mia attenzione, un piccolo gruppo di persone era li nella mia stessa situazione, in catene e probabilmente ignari di ciò che gli era successo; o magari no.
    Mi avvicinai quasi strisciando sulle fredde piastrelle del pavimento, quel poco che bastava per scrutare perfettamente le persone con cui avevo a che fare.

    Due vecchi e una donna dunque
    Pensai mentre passavo i palmi delle mani sulle tempie per poi emettere uno sbuffo seccato
    Aguzzai ancora una volta lo sguardo per capire che la piccola figura accasciata sulle gambe della donna era un marmocchio.

    Tsk! Anche questi tizzi devono essere passati a miglior vita come me.
    Strisciai ancora, per poi sollevarmi affannosamente. Non riuscì a posizionarmi perfettamente diritto,
    d’altronde non ci ero riuscito dal mio 12esimo compleanno, mi rivolsi hai due anziani che in linea erano più vicini a me.

    Anche voi..
    Venni preceduto da uno dei due vecchi che con voce tranquilla mi domandò.

    Allora giovanotto, anche tu qui? Per caso sai dirci cosa stà succedendo? Io e il mio amico ci stavamo chiedendo se tu sapessi qualcosa di più su cosa stà accadendo.
    Ci ricordiamo solamente di esserci addormentati nella casa di riposo e poi ci siamo ritrovati qui.


    Trattenni il respiro quasi emettendo un leggero sorriso di scherno.
    Vede..
    Ancora il vecchio ostinato e per niente preoccupato mi interruppe con le sue parole.

    Ah, quasi mi dimenticavo.
    Il mio nome è Junichi Sonomoto, e lui invece


    Puntò il dito verso l'altro vecchio signore.
    E' il mio amico Rokuro Kojima.

    Il mio sguardo fu attratto dalla donna che scoppiò letteralmente in lacrime.

    Signore mi dia il tempo di risponderle almeno, vede ci troviamo qui perchè vede, perchè
    Non sapevo come dirglielo, apprendere la propria morte e averla causata e un conto.
    Morire casualmente una notte e un altro.

    Signore vede noi, siamo morti.

    rilassai le grandi spalle ed accompagnai questa ultima affermazione con un piccolo sbuffo.
    Non mi aspettavo che ci credesse ne tantomeno che lo accettasse ma la realtà era quella e nulla avrebbe potuta cambiarla.


    Poggiai le mani sul pavimento buttandomi a sede, tornando a poggiare sul freddo pavimento dell'obitorio.
    Attesi la reazione del vecchio signore per poi continuare a parlare.
    Eppure mi aspettavo almeno un inferno o un paradiso. non trovate sarebbe stato meglio?

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    I due anziani si guardano per alcuni istanti,per poi scoppiare aridere allegramente come se la faccenda non li riguardasse affatto.
    Beata ignoranza, se solo sapessero quello che li aspetta.
    Poi Junichi si volta di nuovo verso di te e esordisce
    Divertente ragazzo, era parecchio che non ridevo così! Peccato che il mio povero corpo non possa essere altrettanto espressivo
    Dice battendo il bastone da passeggio su quello che apparentemente è il peso morto rappresentato dalle sue fredde spoglie mortali.
    Il suo compagno ridacchia ancora un poco, prima di iniziare a passeggiare nervosamente avanti e indietro per la stanza.
    Tutti e due guardano nervosamente le catene che improvvisamente prendono vita e rosicchiano,con malavoglia,alcuni anelli dellacatena.
    Sui visi di entrambisi disegna il dolore ed è solo dopo alcuni interminabili istanti che le catene ritornano alloro stato originale.
    Estremamente affaticati i due anziani si assettano su un lettino di alluminio mentre respirano a fatica.
    Mentre ancora ti chiedi cosa stà succedendo, un urlo riempie la stanza.

    CITAZIONE
    Perdona il ritardo....Sumimasen desho-ne

     
    Top
    .
  7. Cavità
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Fui quasi sorpreso dalle risate dei due anziani, ma più di tutto fui irritato da tale comportamento.
    L'ignoranza e l'incredulità li rendevano ancora felici nella loro condizione.
    Il vecchio junici si avvicinò nuovamente a me e con tono ancora allegro esclamò:


    Divertente ragazzo, era parecchio che non ridevo così! Peccato che il mio povero corpo non possa essere altrettanto espressivo
    Chiani la testa sorridendo trascinato dai modi del vecchio, per poi ricominciare a parlare;
    Signore dove pensa di essere? in una sala d'attesa, si guardi in torno.

    Dissi con una nota di biasimo.
    Un dei due anziani si mise a camminare nervosamente avanti e indietro, forse intuendo la nefasta verità.
    Le particolari catene che partivano dal petto di ognuno di noi erano estremamente curiose.
    Come potevano essere attaccate alla mia pelle e non farmi provare dolore.
    Il mio stupore si fece ancora più grande quando le catene dei due anziani cominciarono ad animarsi, e gli anelli della catena a rosicchiarsi tra loro.
    Feci un leggero movimento quasi un oscillazione all'indietro.
    Sul viso dei due anziani il dolore più profondo e subito dopo il loro stupore, di aver appena assistito a qualcosa di assolutamente incredibile, terribile. ma incredibile.

    Ma?.. Che diavolo!

    Non feci nemmeno in tempo ad esprimere il mio stupore che un urlo riempì completamente la stanza, ampliando ancora di più il senso di vuoto che mi assaliva. Tanto a farmi poggiar sulle braccia e respirare affannosamente.

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Yaaaaaaaahh!!!!
    E' un grido straziante, carico di angoscia e sofferenza.
    In esso sembra si stiano mescolando decine di sentimenti negativi, indescrivibili, indicibili, ma che esprimono un unica semplice sensazione:dolore.
    Le urla si ripetono una,due,tre volte, per poi essere seguite da un tonfo sordo.
    I due vecchi si guardano attorno impauriti, cercando disperatamente quale possa essere la fonte di quel suono terrificante.
    Le loro teste si voltano da una parte e dall'altra, tentando di identificare la provenienza di quel diabolico peana di morte.
    Poi improvvisamente il più anziano dei due, quello chiamato Rokuro, inorridisce mentre il terrore si dipinge sul suo volto.
    Alle tue spalle, coperta dalla tua mole, la donna è caduta a terra, il suo corpo è scosso da terribili convulsioni mentre una pozza di sangue rosso brillante si allarga attorno a lei.
    I suoi occhi esprimono solo dolore e paura, mentre la sua bocca si spalanca all' inverosimile per emettere un altro grido disumano.
    Un movimentoattira la tua attenzione, la donna al petto, al posto dell' infante stringe un mucchietto di carne bianca e tremula, che si contorce per sfuggire alla presa, adesso serrata delle mani femminilie materne...
    No, guardando meglio ti accorgi che non si stà divincolando, stà anzi scavando ancora più a fondo nella cassa toracica della donna divorandone le interiora.
    Poi con un gorgoglio i bulbi oculari della figura sdraiata a terra si fanno vitrei mentre la vita la abbandona.
    Un gorgoglio sordo misto a bolle di sangue le emerge dalla bocca segnandone la definitiva dipartita.
    image
    Poi una piccola testa mascherata emerge dalla sanguinolenta cavità, tra le zanne affilate come rasoi stringe ancora un tratto dell'intestino dell'anima oramai cadavere.
    Un altro urlo risuona per la stanza, adesso però è un urlo di trionfo, di sazietà di ferocia....
    PyGhYaAAaAAaaAaAhH!!!
    E' penetrante, stridulo, è il grido di vittoria di un predatore.
    E' un grido di battaglia.
    GhRaAyAaAh!!!
    Il suo verso penetrante risuona ancora una volta mentre dal buco che la bestiola ha nel suo petto potete chiaramente vedereil corpo straziato dell'umana che gli aveva dato la vita.
    Poi il mostro si getta su Rokuro, recidendogli con un poderoso morso la giugulare e più della metà del collo.
    Una fontana di sangue erompe dal collo dell' uomo insozzando tutta l'area circostante,voi compresi.
    Il demone donque solleva il suo folle sguardo verso gli ultimi due superstiti di quella tragedia, e inizia a ringhiare minacciosamente verso di te....
    Primadi affondare ancora un volta il muso nel corpo della sua vittima più recente.
    Alle tue spalle l'uscita....
    Bloccata dall' esterno.
    Decisamente non è una bella situazione.....

    CITAZIONE
    A te...
    Ah, una cosa, i discorsi diretti altrui che riprti, mettili in QUOTE, aiuta non poco chi deve leggere.

     
    Top
    .
7 replies since 30/7/2009, 18:55   158 views
  Share  
.