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Pensato
L'uomo stava camminando lentamente in direzione del cancello il tempo era sereno, odiava il rukongai per lui vivere lì era una tortura come se fosse migliore se fosse capitato all'inferno
Ho camminato tanto per il rukongai ormai mi sono davvero stancato di vedere quanto è brutto e malfamato quel posto, o almeno credo, è per questo che voglio diventare shinigami.
Chissà che esperienze farò da shinigami spero di non stancarmi subito come faccio sempre...già purtroppo sono fatto così
L'uomo assorto nei pensieri và avanti verso il cancello aveva un'espressione alquanto aggrottata ma ormai tutti quelli che lo conoscevano ci si erano abitutati
chissà se ci sono persone socievoli...da tutto quello che ho sentito non credo...spero proprio che le dicerie sono vere, almeno avrò del filo da torcere
Mentre pensavo un pò a questo un pò a quello sul suo volto si dipinse un'espressione abbastanza vicina al dolore
Spero che per farmi indossare quel kimono non mi facciano buttare il mio mantello... non ho mai avuto la mentalità di mio padre lui non si attaccava mai agli oggetti materiali qualunque essi siano
alza la testa al cielo contemplando il sole, riabbassa la testa pensando alla sua destinazione e alla strada da percorrere, finalmente vede il cancello era di un'altezza spaventosa si avvicina di più per cercare un eventuale guardiano.
Edited by HeilPalazzo - 9/6/2009, 11:00
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Il sole dardeggia sulla tua testa facendoti sudare copiosamente, lentamente scuoti la testa mentre il calore aumenta facendoti barcollare.
Le ore passano e non sembra giungere risposta alcuna dal cancello.
Quando infine decidi di andartene una voce risuona alle tue spalle
Hmmmm, si può sapere dove stai andando ragazzino? E' da parecchie ore che ti trovi da queste parti, dunque ti dispiacerebbe dirmi cosa vuoi dalla Seireitei?
Una figura dall' aspetto snello e agile ti osserva dall' alto del cancello. Poi, sotto i tuoi occhi stupefatti, la vedi saltare da una ventina di metri e atterrare senza alcun graffio o sforzo apparente.
Ti parla ancora una voltaAllora? Non sarai mica muto vero? Guarda che non ho tempo da perdere.
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Dopo una lunga attesa davanti al cancello e al sole cocente, Blank, pieno di sudore com'era aveva deciso di demordere e di tornare nell'oziosa e odiata vita nel Rukongai, dove tutto era povero e la gente pensava solo a sè stessa, stava per dare un'ultimo saluto ai fiori che erano davanti al cancello.
Uffa, ci avevo quasi creduto...uno shinigami...dovrebbero fare proprio una bella vita loro, sono davvero deluso, pensavo di avere almeno una minima speranza, e invece...ormai quel che è successo è successo.
Ma proprio mentre stava indugiando su quei pensieri e se ne stava per andare sentì una voce alle spalle, forse, era una possibilità, speranzoso girò il volto disegnato ormai da un grande sorriso, cercando la fonte della voce e verificando che stesse parlando proprio a lui.CITAZIONEHmmmm, si può sapere dove stai andando ragazzino? E' da parecchie ore che ti trovi da queste parti, dunque ti dispiacerebbe dirmi cosa vuoi dalla Seireitei?
Finalmente aveva la sua occasione, anche se aveva paura per il fatto che, cel Rukongai, gli era stato detto che era praticamente impossibile convincere un guadiano a far entrare una persona, o, ancor peggio un ryoka, solo allora si era accorto del paesaggio circostante che era molto più rassicurante di quanto immaginava, pensò a quello che gli era stato detto e al tono in cui gli era stato detto ci trovò dentro un affetto quasi materno...gli era bastata solo quella frase e si sentiva già accettato da qualcuno, in realtà era la prima volta che si sentiva accettato da qualcuno da quando era entrato nel Rukongai
Finalmente un guardiano...pensavo avessero degli aspetti spaventosi e che si comportassero come mostri...devo inventarmi qualcosa però oraCITAZIONEAllora? Non sarai mica muto vero? Guarda che non ho tempo da perdere.
Prima di tutto devo assicurarmi che sia un guardiano.
Forse la persona che stò cercando mi è apparsa proprio davanti quando mi serviva un guadiano del cancello...sei tu giusto?
(dopo la risposta)
Ora devo solo conquistarmi la sua fiducia
Credo di avere le carte in regola per diventare uno shinigami, la prego guardiana mi metta alla prova.
Nell'impeto dell'azione gli era persino venuto l'impulso di inginocchiarsi, per fortuna un'istinto che era riuscito a reprimere, Blank all'inizio voleva solamente ingannare il guardiano ma parlandogli ha capito che è una persona di cui si può fidare, o almeno è quello che crede.
Edited by Allen92 - 12/6/2009, 23:37. -
.CITAZIONEForse la persona che stò cercando mi è apparsa proprio davanti quando mi serviva un guadiano del cancello...sei tu giusto?
La shinigami ti ascolta mentre sciorini il tuo discorso, poisorridendo si avvicina sino ad arrivare ad un paio di metri da te... per poi colpirti con un pugno sulla sommità del cranio.
Un dolore lancinante ti trapana il cervello.
La donna ti risponde con tono scocciato
Cosacosacosa? Ti pare questo il modo di rivolgerti ad una tua sempai? Ma dove diavolo l'hai imparata l'educazione, in una stalla per caso? D' ora in poi ti rivolgerai a me dandomi del voi chiaro?
Decisamente non è un buon inizio.CITAZIONECredo di avere le carte in regola per diventare uno shinigami, la prego guardiana mi metta alla prova.
La tua risposta successiva sembra invece soddisfarla.
Bene, adesso iniziamo a ragionare, allora ragazzino, dimmi chi sei, cosa ci fai qui ma soprattutto dimmi...
Rimane in silenzio alcuni istanti per poi aggiungere
Cosa ti fa credere di avere tutte le carte in regola per essere uno shinigami eh?SPOILER (click to view)Nel complesso va bene, fai però attenzione all'uso dei tempi verbali, quando ne scegli uno mantienilo per tutta la narrazione.. -
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Erano entrambi all'entrata del cancello, il tempo era sereno, e soffiava un vento piacevole, Blank aveva scelto una domanda che aggirava di molto il suo discorso perchè non sapeva come iniziare, però non si rivelò una grande idea.CITAZIONEForse la persona che stò cercando mi è apparsa proprio davanti quando mi serviva un guadiano del cancello...sei tu giusto?
La guardiana si era avvicinata sorridente a Blank e, in meno di un istante, gli aveva tirato un pugno dritto in testa, questo atteggiamento rese Blank molto confuso e gli ci volle qualche secondo prima di capire cos'era successo
Ahia...che male ha una potenza assurda, ma che gli è preso...è pazza?
Blank aveva il cervello che gli pulsava per il dolore, nonostante questo per far vedere (o almeno credere) alla guardiana che era resistente come uno shinigami si era rialzato subito e cercava di non farle vedere quanto stava soffrendo in quel momento comportandosi nel modo più naturale che gli riusciva.CITAZIONECosacosacosa? Ti pare questo il modo di rivolgerti ad una tua sempai? Ma dove diavolo l'hai imparata l'educazione, in una stalla per caso? D' ora in poi ti rivolgerai a me dandomi del voi chiaro?
Perfetto...già mi odia
Questo era il primo pensiero che passò a Blank per la mente, si girò a guardare il Rukongai e si ricordò che lui odiava quel posto, doveva riuscire a entrare a qualsiasi costo dentro il Seireitei.
Blank pensò a come tutto il discorso era andato fino ad ora e alla fine decise di rispondere alla guardiana in modo diretto e dandole del leiCITAZIONECredo di avere le carte in regola per diventare uno shinigami, la prego guardiana mi metta alla prova.CITAZIONEBene, adesso iniziamo a ragionare, allora ragazzino, dimmi chi sei, cosa ci fai qui ma soprattutto dimmi...
(Rimane in silenzio alcuni istanti per poi aggiungere)
Cosa ti fa credere di avere tutte le carte in regola per essere uno shinigami eh?
Blank era rimasto stupefatto da quella domanda...non se l'aspettava subito, e non aveva ancora pensato a come potesse risponderle senza beccarsi un'altro pugno o essere rispedito nel Rukongai.
Avrei preferito di gran lunga che avesse messo alla prova le mie capacità...magari con un combattimento.
Blank si ricordò del pugno che prese poco prima e del dolore che aveva provato.
No...ripensandoci sono stato fortunato che mi ha fatto una domanda, se mi avesse proposto un combattimento non sarei durato neanche cinque secondi.
Blank decise di non rispondere usando il cervello ma di affidarsi all'istinto e di sperare che le parole venissero da sole.
Blank era ormai fermo davanti alla guardiana da cinque secondi...
Io mi chiamo Blank...Blank Infinity, prima di entrare nel Rukongai ero un pirata, una persona che sapeva usare solo le mani e la spada...una persona che provava più piacere ad uccidere una persona piuttosto che aiutarla...mi uccisero delle persone che sicuramente mi odiavano, avevo ucciso nove dei loro compagni...adesso che sono morto ho scoperto che posso rimediare ai miei sbagli mettendo la mia forza a disposizione di persone che ne hanno bisogno, è per questo che voglio diventare shinigami perciò la prego...
(Blank lentamente si mise in ginocchio)
La prego di accogliere la mia richiesta...e di insegnarmi tutto quello che sà
Blank rimanendo in ginocchio aspettò speranzoso la risposta della guardiana, si era appena riuscito a togliere un peso dal cuore enorme per lui.
Edited by HeilPalazzo - 13/6/2009, 19:50. -
.CITAZIONEIo mi chiamo Blank...Blank Infinity, prima di entrare nel Rukongai ero un pirata, una persona che sapeva usare solo le mani e la spada...una persona che provava più piacere ad uccidere una persona piuttosto che aiutarla...mi uccisero delle persone che sicuramente mi odiavano, avevo ucciso nove dei loro compagni...adesso che sono morto ho scoperto che posso rimediare ai miei sbagli mettendo la mia forza a disposizione di persone che ne hanno bisogno, è per questo che voglio diventare shinigami perciò la prego...
La prego di accogliere la mia richiesta...e di insegnarmi tutto quello che sà
La guardiana ti guarda con aria seria per molti secondi, uno sguardo severo, duro, che ti fa credere ti stia scansionando pezzo per pezzo, dalla punta dei capelli sino alle piante dei piedi mettendo a nudo le tue debolezze, le tue paure...
Poi sbuffa con aria stanca e aggiunge
Beh, dopotutto non saresti qui se non avessi voluto essere uno shinigami...tanto vale darti una possibilità.Però dimmi...
Le sue parole rimangono nell'aria per alcuni istanti
Perchè pensi di essere adatto a diventare uno di noi, cosa pensi ti differenzi dagli altri guerrieri che risiedono qui dentro, cosa ti fa supporre che verrai accettato oltre queste mura? Perchè vuoi cambiare il mondo?
Sappi che oltre questo cancello ti attendono fatica sofferenza e privazioni, dunque ti chiedo ancora,sei pronto a fare questo passo?
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Blank era rimasto accovacciato all'indirizzo della guardiana, il suo silenzio lo stava uccidendo, Blank ancora non aveva ricevuto una risposta e ormai per passare quell'attesa snervante si era messo a contare i secondi che lo stavano separando dalla risposta.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove...dannazione quanto ci mette?
Blank, era ancora accovacciato e fissava il vuoto, ormai stava impazzendo e sentiva che contare lo faceva stare ancora più male, tuttavia non aveva il coraggio di alzare la testa e guardare il volto della guardiana perchè aveva paura di riuscire a capire cose stava pensando...lo stava deridendo? Lo stava compatendo? Era arrabbiata? Era soddisfatta?
Ormai l'unica cosa che Blank sapeva è che lo stava osservando molto intensamente
e che stava cercando le parole per dirgli qualcosa.
Dopo dei secondi sembrati infiniti, la voce della guardiana raggiunse le orecchie di Blank.CITAZIONEBeh, dopotutto non saresti qui se non avessi voluto essere uno shinigami...tanto vale darti una possibilità.Però dimmi...
(Le sue parole rimangono nell'aria per alcuni istanti)
Perchè pensi di essere adatto a diventare uno di noi, cosa pensi ti differenzi dagli altri guerrieri che risiedono qui dentro, cosa ti fa supporre che verrai accettato oltre queste mura? Perchè vuoi cambiare il mondo?
Sappi che oltre questo cancello ti attendono fatica sofferenza e privazioni, dunque ti chiedo ancora,sei pronto a fare questo passo?
Blank aveva ascoltato la domanda della guardiana e si era sentito felice: aveva davvero una possibilità.
Aveva deciso di usare un'altra volta l'istinto per rispondere a quella domanda visto che finora gli era stato molto d'aiuto.
Lentamente Blank si era alzato, aveva guardato il cancello poi aveva spostato lo sguardo sul sole...avrebbe veramente voluto vedere quel sole da dietro quel cancello. Guardò un'altra volta la guardiana più intensamente di come avesse fatto le volte precedenti e cominciò a risponderle.
Sinceramente non le posso e non le sò dire cosa ho di diverso dagli altri guerrieri che ci sono lì dentro, non ho mai parlato con nessuno di loro, voi siete la prima con cui parlo, sicuramente però vi posso dire che se davvero voi sarete disposta ad insegnarmi quello che sapete ho la certezza di poter entrare lì dentro...non pensare che io abbia poca forza di volontà o altro...quel pugno non sò se l'avete dato piano o forte, sò solo che anche dopo averlo sentito sono ancora determinato ad andare avanti...lei vede questo mantello azzuro che ho sulle spalle?
(indica il suo mantello)
Bè...sappia che è la cosa più cara che ho, e l'unico oggetto materiale a cui abbia tenuto in vita e a cui tengo ancora ora, ma...sarei disposto persino a buttarlo o bruciarlo se mi servirà per diventare shinigami, potrei anche morire per diventarlo...avevo già detto che sarei potuto morire per proteggere le persone come fanno gli shinigami, perciò se muoio salvando loro o muoio diventando shinigami, morirò con il sorriso sulla bocca ed è questo che conta per me!
Sia chiaro non ho detto che mi arrenderò al primo ostacolo uccidendomi, anzi ho detto l'esatto contrario, io abbatterò tutti gli ostacoli che ho davanti per diventarlo!
(Un'altra volta come prima si inginocchia)
La prego guardiana di insegnarmi tutto quello che sà, le prometto che anche se l'addestramento potrà essere durissimo e gli ostacoli insormontabili non mi arrenderò mai, perciò la prego ancora di accogliere la mia richiesta.
Blank era ancora accovacciato e come prima aspettava la risposta della guadiana sperando che questa volta non si facesse attendere troppo.. -
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La shinigami sorride alle tue parole, poi il suo labbro trema per alcuni istanti prima di scoppiare in una fragorosa risata.
Solleva la mano pronta per colpirti, colpirti con un colpo che si rivela essere invece una amichevole pacca sulla spalla.
Fermando il riso e con le lacrime agli occhi ti dice
Accidenti, certo che sei un tipo complicato tu.
Si asciuga gli occhi con il dorso della mano.
Tranquillo ragazzo,qui nessuno ti chiede disputare sangue nè di ucciderti, dovrai solo impegnarti al massimo delle tue capacità, dedicando anima e corpo al sacro dovere che ti è stato affidato.
Compie un lieve inchino e si presenta.
Io sono Mion Sonozaki, shinigami di ruolo della Settima compagnia.Da adesso in poi per te sarò Mion-sensei, e sarà mio compito insegnarti ciò che ti è necessario sapere sulla Soul society e sul gotei13.
Ad un suo cenno le porte si spalancano rivelando un mondo nuovo per te.
Mentre varcate la soglia la tua sensei si rivolge a te con un ghigno...
Ah, Black-kun, nel caso tu non te ne sia accorto, tu sei già morto, da molti molti anni.. -
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Blank era ancora accovacciato a terra e aspettava la risposta della guardiana, poco dopo, Blank aveva sentito una risata alzò la testa e scoprì che era lei, stava ridendo così tanto che gli occhi le erano prese a lacrimare.
Ma cosa gli è preso ora? Non ho detto nulla di divertente.
Aveva sollevato la mano e mi dà una pacca sulla spalla, Blank si alza e la guardiana gli dice ancora con le lacrime agli occhi.CITAZIONEAccidenti, certo che sei un tipo complicato tu.
(Si asciuga gli occhi con il dorso della mano.)
Tranquillo ragazzo,qui nessuno ti chiede disputare sangue nè di ucciderti, dovrai solo impegnarti al massimo delle tue capacità, dedicando anima e corpo al sacro dovere che ti è stato affidato.
(Compie un lieve inchino e si presenta.)
Io sono Mion Sonozaki, shinigami di ruolo della Settima compagnia.Da adesso in poi per te sarò Mion-sensei, e sarà mio compito insegnarti ciò che ti è necessario sapere sulla Soul society e sul gotei13.
Blank, si sentiva esplodere dalla gioia, era riuscito ad entrare...per prima cosa voleva ringraziare la sensei ma era troppo emozionato e si era messo a balbettare.
G-grazie Mion-sensei...io non sò...ringra...proprio come...grazie...grazie.
(riprese fiato e riordinò le parole nella sua mente)
Grazie Mion-sensei non sò proprio come ringraziarla, le prometto che mi impegnerò al massimo,
(compie un lieve inchino anche lui)
Io sono Blank, Blank Infinity anche se probabilmente l'ho già detto.
Finalmente il mio sogno si può realizzare.
Guardò l'ambiente circostante diede un ultimo saluto ai fiori che lo circondavano, e vide aprirsi le porte del cancello.
Finalmente stò per cambiare vita.
La sensei si mosse verso il cancello e Blank la seguì,mentre stavano per varcare la soglia la sensei si gira e con un ghigno dice:CITAZIONEAh, Black-kun, nel caso tu non te ne sia accorto, tu sei già morto, da molti molti anni.
(rivolge un sorriso alla sensei)
Non si preoccupi già me n'ero accorto...sò anche che si può morire un'altra volta però.. -
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L'addestramento prosegue Qui .
Davanti al Seireimon |
