[Quest] ...Do you speak English?

Tap. Tap. Tap.

Risuonava noioso e snervante il rumore dei passi delle due ombre che vagavano tra le prime luci della mattina.
La prima era una figura apparentemente presuntuosa. Sfoggiava il suo abito nero con aria superiore e senza degnarsi di proferir parola dava le spalle alla seconda, forse meno esperta, apparentemente addormentata, coperta da bianchi abiti a tratti celesti.

Si. Quella figura inesperta ero proprio io. Ancora una volta ero stato chiamato a svolgere una missione per conto delle tredici brigate. Avevo avuto la possibilità di rifiutare l’incarico ma decisi che comunque si poteva trattare di una buona occasione per farmi vedere e, probabilmente, essere accettato in una di queste.

Tuttavia la domanda era come sempre impressa nella mente. Perché un gruppo di studenti?
Le risposte erano semplici. Si poteva trattare di un incarico abbastanza semplice oppure un modo per addestrare noi studenti e prepararci a quella che presto o tardi sarebbe stata la nostra vera esistenza. Servire e proteggere un umanità che, in un tempo precedente, aveva servito noi dei della morte.

Qualunque fosse stata la ragione ormai non importava. Entrai presto la stanza ove era posto il portale che conduceva al luogo della missione. Non vi era nessun’altro tranne me e un secondo shinigami. Attesi l’arrivo di eventuali compagni.
Passò qualche minuto e in tutto fummo 4. Due studenti, una nuova recluta e lo shinigami posto li per darci informazioni.

La missione sembrava semplice. Un solo Hollow da purificare e, la località, era il centro della cittadina di Londra, forse una delle più importanti città inglesi. Sorrisi e mi spostai al fianco di Federick, con il quale avevo purificato il mio primo Hollow.

-Come va? Sbaglio o sembri poco agitato? Comunque non preoccuparti questa volta saremo meno avventati me lo sento.-

Dissi sorridendo. Come me, sembrava essersi ripreso dallo scontro precedente ma, allo stesso tempo pareva un po' teso. Ignorai la causa e mi avvicinai ulteriormente per bisbigliare.

-Approposito. Tu conosci il nostro nuovo compagno? Non sembra uno studente forse è uno dei nuovi?.-

Osservai gli abiti del nuovo ragazzo. Non aveva divisa ma semplici vestiti. Si era senz’ombra di dubbio un nuovo arrivato e, ero sicuro che quella sarebbe stata la sua prima esperienza sul campo.
Ripensai quindi a, quando alcune settimane prima, ero tornato per la prima volta nel mondo reale. Non era facile e credevo che non lo sarebbe stato neanche per lui quindi avrei fatto di tutto per aiutarlo.

Mi avvicinai con fare amichevole e portai la mano in avanti.

-Piacere io sono Bellias. Tu devi essere nuovo vero?-

Dissi sorridendo. Sperai di poter fare amicizia anche con lui.
Il tempo intanto passava meschino quindi fummo costretti ad entrare nel portale. Camminammo lungo un tunnel per poi ritrovarci al centro di una piazza.
Era molto strano e, a tratti, persino sgradevole vedere la gente passarti vicino e, di tanto in tanto, urtarti ma senza che nemmeno si accorgesse della tua presenza. Ormai vi ero abituato. Capii che adesso non era molto differente dalla mia vita. Come in precedenza deambulavo per quella via completamente estraniato da tutti e da tutto anche se ora lo facevo solo per proteggere quei civili.

Alzai lo sguardo verso il cielo per notare quello che annunciava l’arrivo del nemico. Il cielo cominciò a spaccarsi e, divenuto oscuro, forniva un utile passaggio per quella creatura che volava nel cielo, del tutto ignara della fine a cui sarebbe andata incontro.
Spostai lo sguardo verso la gente che del tutto allo scuro del pericolo continuava la sua vita nel più normale dei modi.

~E pensare che io ero proprio come loro. Ah che tristezza.~

Dissi tra me e me. Poi mi voltai verso il nuovo arrivato.

-Odio fare il presuntuoso o quello che fa credere di sapere tutto. Comunque questa sembra la tua prima esperienza. Se hai dei dubbi non esitare a chiedere. Seppur la nostra conoscenza è limitata potremmo darti delle informazioni utili. Per ora mi limito solo a dirti di non strafare…l’unione fa la forza. Cominciamo?-

Dissi per poi prendere a correre nella direzione in cui era apparto l’Hollow. Quale sangue sarebbe stato versato quella notte? Il nostro puro o quello corrotto della bestia?

L’aria ormai ammorbava del fetore di quell’immonda creatura che, quasi come se ci volesse prendere per scherno, si poggiò sulla punta di un obelisco e, vedendoci dall’alto, cominciò a ridere, probabilmente quasi come se fosse consapevole di essere una creatura migliore di noi o, peggio, di essere più potente.

Eravamo in tre, tre contro uno. Due studenti e una nuova recluta. D’istinto portai lo sguardo verso quella recluta, ricordandomi gli attimi in cui, per la prima volta, anche io dovetti affrontare un hollow, attimi in cui si susseguirono tensioni e paure e a cui seguirono immense gioie.

Fui tentato dalla voglia di procedere e distruggere l’obelisco, in maniera tale da attaccare l’hollow. Feci qualche passo concentrando del reiatsu nella mancina ma poi decisi di desistere. Non potevo, non avevo il diritto di distruggere delle testimonianze del passato. Un tempo anche io ero un umano e, come loro, ero ammaliato dalla maestosità di quegli antichi reperti.

Mi avvicinai quindi verso il mio compagno.

-Avrei un idea. Ricordo che hai usato quella tecnica, il lampo, con il nostro primo hollow, per distrarlo. Bene potresti fare lo stesso per farlo cadere dalla scultura? Sai non vorrei danneggiarla.
Pensavo che potessi usarmi con trampolino per arrivare fin lassù. Magari io potenzio con il reiatsu le mie braccia e tu fai altrettanto con le gambe così, forse potresti arrivare fin lassù.-

Sperando, quindi, in una risposta positiva mi posizionai sotto i piedi dell’obelisco, congiungendo entrambe le mani in maniera tale da formare un appoggio per il mio compagno e, subito dopo, presi a concentrare il reiatsu nelle braccia per aumentarne la forza.

Poi, mentre il mio compagno prendeva uno slancio, spostai il capo verso la recluta.

-Tu hai un’ arma? Se non ne hai ma ne sai maneggiare una prendi la mia Wakizashi e, se l’hollow scende non fare cose avventate e attaccalo dritto al volto. Le maschere che vi portano, infatti, sono la parte più debole del loro corpo.-

Dissi sorridendo.

CITAZIONE

Reiatsu (In Marginali): 38/40 (sonsumo mezzo basso per potenziamento braccia +2 tacche
Ferite (In Marginali): 48/48
Statistiche:

Caratteristiche Forza Velocità Resistenza Zanjutsu Kidou Hohou

Valori 162.5 (+2) 162.5 137.5 162.5 150 150