Bleach Soul Society

Honor and Family…

Quello di morire, è il destino dell’uomo… ma poi?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE

    Testo:

    Narrazione
    - Voce -
    [ Pensiero ]


    Personaggi:

    Baiko
    Kansuke
    Sequestratore A
    Sequestratore B


    SPOILER (click to view)
    P.S. Spero di non aver fatto oscenità grammaticali °° non l'ho riletto XD però devo dire che nello scrivere ho modificato un sacco °°

    »Honor


    18 Giugno 2008, 15.47
    Londra, Rastion Street
    Fabbrica d'auto abbandonata


    Era un giorno caldo a Londra, tuttavia il cielo era oscurato dalle polveri sottili e dallo smog prodotto dalle auto. Baiko si trovava in un edificio abbandonato, nella zona malfamata della città. Aveva ritrovato suo padre, e stavano fuggendo, erano quasi alla principale e unica uscita del capannone, quando arrivarono...

    - Dannazione! Quei bastardi ci hanno raggiunto! Vecchio datti una mossa!!-

    - Maledizione!! Tu e questa tua stupida idea di salvarmi!! Ora rischiamo la pelle entrambi!!! -

    I sequestratori iniziarono a sparare da ogni angolo e direzione, puntando al vecchio e al ragazzo, quando, quest'ultimo, si voltò in corsa con un AK-47 in mano, e con orrore dei malviventi, inizio a sparare eliminando tre dei banditi che si erano fatti, stupidamente, avanti.
    Il primo morì poichè dei proiettili lo colpirono alla tempia, il secondo fu colpito al collo e l'ultimo invece ricevette molti colpi distribuiti su tutto il corpo. A questo punto si fermò e prese la mira più accuratamente, quando sentì il vecchio fermarsi e dire

    - Cosa fai?!? Dobbiamo muoverci!!! Alza il culo e riprendi a correre!!-

    Baiko sparò una raffica precisa di colpi, diretti ad un cecchino appostato sulle scale colpendondolo sul fianco, e con un tono innaturalmente calmo disse

    - Papà... ascoltami, esci di qui, ti raggiungo subito... ma fammi questo piacere... lasciami qui... Vai!-

    Il padre, fece per controbattere, ma si voltò, riprese a correre per uscire dalla fabbrica rispondendo al figlio

    - Ok... Ma non pensare di morire!-

    Dopo queste parole Baiko si alzò e corse dietro un conteiner per difendersi dai colpi mortali dei proiettili, cercò di distanziarsi dall'uscita di almeno 20 m, si nascose tra due conteiner, uno che lo copriva dalle raffiche letali, l'altro dall'uscita. Da questo punto strategico, lanciò una M67 verso la porta. I sequestratori, inizialmente non avevano riconosciuto l'oggetto lanciato, ma appena esso tocco terra i fucili si fermarono e riconobbero il leggero rumore prodotto dalla caduta e, inorriditi iniziarono a cercare un rifugio...

    - BASTARDO!! HA LANCIATO UNA GRANATA!!! SCAPPATE!! -

    - MERDA!! FUGGITE!!! -

    Troppo tardi, la granata era esplosa producendo una luce accecante seguita da un potente boato che risuonò nei timpani del giovane. Per qualche secondo non sentì nient'altro, tutto era sordo, ma aveva percepito il movimento prodotto dal franare dell'edificio. Passati pochi istanti, e ripreso dallo stordimento, il ragazzo si era alzato a vedere cosa era accaduto. L'uscita era crollata, e il soffitto era in una situazione assai minacciosa. Sul viso di Baiko si dipinse un espressione compiaciuta

    [ Papà, ora tocca a te salvarmi! ]

    All'improvviso sentì uno sparo. Le ginocchia del giovane eroe cedettero e cadde in avanti, aveva l'impressione che qualcosa lo avesse spinto, sentiva anche un dolore lancinante al cuore e nella zona a destra della scapola sinistra. Sbattè il viso sul terreno e sentì qualcosa di caldo attraversargli la schiena e il braccio sinistro. Aveva sperato di tutto, ma era ovvio cosa era accaduto, era stato colpito, e la vita lo avrebbe abbandonato di li a poco. Era triste, ma allo stesso tempo era contento...

    [ Sono felice di andarmene senza rimorsi... e soprattutto di aver salvato mio padre... ]

    Improvvisamente sentì una fitta al cuore, molto più forte delle precedenti, Baiko non riuscì a gridare, la voce gli si strozzò in gola... il dolore era al vertice, quando tutto si spense...

    Baiko, figlio di Kansuke Maeda è morto.



    *Edit: Correzione Ortografica
    **Edit: Troppo [...] --> Troppo [...]
    ***Edit: 23.47 --> 15.47 (essendo un giorno caldo dovevo modificare l'ora XD)


    Edited by Niker - 6/12/2008, 13:23
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Dunque sei morto, in modo eroico, ma sei morto.
    Si suppone che tu sia andato in paradiso, ma il luogo in cui ti trovi non sembra certo tale, anzi stai venendo trascinato via da quello che è il tuo cadavere ed è proprio una catena quella che ti fuoriesce dal petto.

    Il tuo assassino infatti si stà allontanando per le strade di Londra, e tu gli sei involontariamente dietro, legato con una pesante catena.

    Poi scorgi una figura di fronte a te, un uomo che riconosci all' istante, è tuo padre che si stà allontanando, e il malvivente gli punta contro una pistola

    SPOILER (click to view)
    Allora,ottimo post. Adesso descrivi i tuoi pensieri e le tue impressioni davanti alla tua morte, e come cerchi di fermare l'ultimo rapitore.
    (ricordati che sei intangibile.)

     
    Top
    .
  3. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »Family


    18 Giugno 2008, 16.13
    Londra, Rastion Street
    Sulla strada, Verso White Street


    Ad un tratto si sentì tirare molto fortemente. Baiko non capì nulla

    [ Ma che cosa mi sta succedendo?!? Mi sento mancare l'aria.. ma! ma! sono VIVO?? ma com- ]

    Rimase per qualche secondo in silenzio a guardare una scena inverosimile... in una pozza di sangue, si trovava lui, Baiko Maeda, riverso a terra. Un altro colpo lo allontanò dal proprio cadevere senza dargli tempo di poter formulare una qualsiasi ipotesi, facendolo annaspare. Qualunque cosa lo stesse tirando aveva agganciato qualcosa al suo petto. Si guardò e vide una robusta catena che presuppose, fosse collegata alla sua maglietta, ma, dopo aver tentato di levarla sentì mancare il respiro, e con sommo terrore vide che quella catena era collegata direttamente a lui. Arrivò un terzo colpo, molto violentò che lo fece cadere a terra e non gli permise la respirazione. Seguì la catena con lo sguardo arrivando dall'altra estremità. Era collegata ad un uomo alto, robusto, di pelle scura, e calvo. Baiko pensò subito alla cosa più ovvia... era il suo assassino

    [ Ma perchè sono unito a lui?? ]

    Baiko aumentò il passo per raggiungere l'uomo, non poteva fargliela passare liscia ed ora che era morto, avrebbe potuto eliminarlo facilmente senza rischi... Baiko era dietro di lui, erano usciti dalla massa di detriti creando un foro con della dinamite in una parete dell'edificio abbandonato. Dall'esterno l'edificio era ancora peggio che dall'interno, cavi di corrente, mattoni, cemento, era tutto distrutto. L'assasino e il ragazzo andarono in strada, quando il primo, alzo il braccio impugnante una pistola, e la puntò contro un uomo come per prendere le misure per capire la distanza. Il giovane Maeda, cercò, d'istinto, di prendere il braccio del killer... ma... l'anima scivolò... anzi, è più corretto dire: attraversò, il braccio dell'omicida. L'uomo prese a camminare immediatamente dopo il tentativo di Baiko e successe ancora.

    [ MERDA!! Me lo sarei dovuto aspettare!!! Ed ora? Non posso permettere che uccida ancora...]

    Il senza nome abbassò il braccio e continuando a camminare strattonò ancora la catena che lo collegava a Baiko,il quale riuscì però a mantenere il respiro, ma non gli importava più... si lasciò trascinare finche l'ex sequestratore si fermò e iniziò a parlare

    - TU!! STUPIDO VECCHIO!! TUO FIGLIO E' MORTO E ORA MANCHI SOLO TU!!! -

    Alzò lo sguardo e vide suo padre... e allo stesso tempo, il malvivente aveva alzato il braccio per sparare il colpo letale quando il giovane Maeda gli si parò davanti, sperando di poter salvare il padre Kansuke... e i due risposero all'unisono...

    - NOI DELLA FAMIGLIA MAEDA NON CI ARRENDIAMO COSI' FACILMENTE!!! -

    - NOI DELLA FAMIGLIA MAEDA NON CI ARRENDIAMO COSI' FACILMENTE!!! -




    SPOILER (click to view)
    P.S. va bene così il post, o dovevo continuare da dove sei arrivato/a? (eh si, non vorrei sparare cazzate quindi faccio così asd)
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Il proiettile sfreccia in avanti, e a nulla vale il tuo coraggioso intervento. La pallottola ti attreversa come se non fossi altro che bruma mattutina e prosegue nella sua folle e immutabile corsa. Il resto accade tutto troppo rapidamente....
    Il proiettile impatta contro lo sterno di tuo padre, il sangue schizza ovunque macchiando il marciapiede, il tuo vecchio si accascia senza vita, poi nient'altro, nero, buio, silenzio.

    Ti risvegli alcuni minuti dopo, sei in un hangar vicino ai Docks, il tuo "portatore" pure. Poi con la coda dell' occhio lo vedi, una persona paludata in un kimono nero ti stà osservando da una finestra
    image
    e la katana che porta non è certo rassicurante.



    SPOILER (click to view)
    Allora, descrivi pure la situazione,e le tue impressioni ed emozioni, e chi diavolo sarà il misterioso figuro? Ah, buon post, sono soddisfatto
     
    Top
    .
  5. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »Death


    18 Giugno 2008, 16.13
    Londra, Rastion Street
    Sulla strada, Verso White Street

    - NO!!!!!!!!!! PAPA'!!!!!!!!! -

    Baiko si voltò e vide il corpo senza vita di suo padre accasciarsi a terra mentre perdeva ingenti quantità di sangue dalla testa. La neo-anima si rigirò verso l'assassino. Aveva un ghigno malefico stampato in viso, ed iniziò a ridere a squarciagola, compiaciuto della sua impresa. Ciò non poteva essere tollerato da Baiko, era una cosa inaccettabile sotto ogni aspetto. La rabbia era cresciuta dentro di lui e al contempo la tristezza sgorgava dagli occhi sotto forma di lacrime. L'anima si scagliò con tutta la sua furia sul killer. Era cosciente del fatto di non poter colpirlo, ma non riusciva a trattenersi. Baiko aveva oltrepassato il suo assassino, così, con un altra carica di energia, si girò nuovamente, cercando di colpirlo con un pugno nella schiena. Come ormai era abituato a vedere, la sua mano scomparve all'interno della schiena del pazzo omicida. Baiko crollò. Era disperato... era morto, non aveva potuto far niente per salvare suo padre, aveva potuto solo osservare.

    - MALEDETTO BASTARDO!!!!! -

    Il maeda stava osservando in lacrime il cadavere di suo padre, quando la vista cominciò ad annebbiarsi, i suoni ad affievolirsi, finchè diventò tutto buio, e l'unico rumore era il silenzio.




    »Who're you??


    18 Giugno 2008, 16.27
    Londra, White Street
    Hangar, vicino ai Docks

    Improvvisamente tutto si riaccese. Luci, suoni colori, Baiko era nuovamente sveglio, ma si trovava in un altro luogo, non c'era più il cadavere di suo padre, ed era in un hangar. Ovviamente il suo "portatore" era li con lui, a pochi metri. L'anima si alzò cercando di capire dove era finito, quando con la coda dell'occhio vide una persona vestita di un kimono nero che lo fissava da una finestra, ma ciò che gli fece più timore era una katana che portava al fianco sinistro, all'interno del fodero. I capelli gli coprivano la fronte, lasciando a malapena lo spazio agli occhi... occhi agghiaccianti, e lo stavano fissando

    [ Ma che sta facendo questo tizio? ...M- m- mi vede? Non è possibile, sono morto, come può vedermi?? ]


    L'anima del maeda di voltò cercando di capire se dietro di lui ci fosse qualcosa, o qualcuno. Non c'era niente, solo oscurità. Il suo assassino infatti era alla sua sinistra. Si girò nuovamente verso quello strano tipo in kimono che lo osservava e tentò di parlargli, sperando in una risposta

    - Ehi tu! Mi senti? Mi vedi? E chi sei?? -

    Dette quelle parole ci fu nuovamente silenzio, il ragazzo alla finestra non aveva ancora distolto lo sguardo da Baiko, sembrava che non sbattesse nemmeno le palpebre, per non perdersi niente, come se l'anima fosse un intrigante film d'azione. Nella mente di Baiko balenavano mille domande... come faceva a vederlo? Ma sopratutto cosa poteva volere da lui??
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    La figura scompare nel nulla, saltando giù all' indietro dalla finestra...eppure il muro sarà alto almeno 10 metri.
    Riguardo alle tue domande non vi è risposta.

    Alle tue spalle senti però una voce familiare.....

    Baiko.....
    image
    Quando ti giri non puoi credere ai tuoi occhi, tuo padre è....beh, morto non lo è di certo, tuttavia il foro nella sua fronte non lascia spazio a dubbi, è proprio tuo padre; tuttavia la sua affermazione successiva ti lascia senza parole

    Dunque anche tu sei....morto? Quel ragazzo diceva il vero.

    SPOILER (click to view)
    Perfetto, adesso sentiti libero di ruolare come vuoi, se lo desideri puoi anche avvicinarti all'anima di tuo padre.
     
    Top
    .
  7. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »Father?!?


    18 Giugno 2008, 16.28
    Londra, White Street
    Hangar, vicino ai Docks

    Non ci fu nessuna risposta, la figura in kimono nero si lasciò cadere senza mai levare lo sguardo da Baiko, con lo stesso sorriso malvagio, un ghigno che sarebbe stato dimenticato difficilmente dalla povera anima. Come d'istinto, Baiko, corse alla finestra per vedere dove stava andando quello strano tipo. Guardò fuori e vide che non erano al pian terreno, al contrario, si trovavano molto alti, potevano essere oltre gli 8 metri. Altre domande sorsero nella mente del giovane eroe, ma non riuscì a formulare nessun pensiero poichè interrotto da una voce... una voce a lui familiare...

    - Baiko... -

    Baiko non riuscì a credere alle proprie orecchie, era la voce di suo padre! Ma com'era possibile? Il giovane rimase pietrificato, come poteva essere lui? stava forse impazzendo? Baiko portò le mani alla tempia disperato. Era il primo segno di pazzia? Cosa poteva essere?? Iniziò a sudare freddo...

    [ COSA SUCCEDE ORA?!? COSA MI STA SUCCEDENDO ORA?!?]

    image

    La voce che gli parlava, era proprio quella di suo padre, ed era diretta a Baiko. Quest'ultimo, finalmente, si voltò lo vide. Era proprio lui, il foro sulla fronte non era piacevole alla vista, ma era un altra prova di riconoscimento. La sua cravatta di quel colore grigiastro, e le maniche della camincia tirate indietro, i suoi capelli, sempre ordinati, erano coperti da del sangue... come l'ultima volta che si erano visti.

    - Dunque anche tu sei....morto? Quel ragazzo diceva il vero. -

    Baiko capì subito a chi si stava riferendo, il loro assasino... che si trovava a pochi passi da loro, stava fermo, era girato di schiena e sembrava stesse cercando qualcosa. Altre domande assalirono Baiko, allo stesso tempo sentì la felicità di rivederlo.

    - Vecchio! Sei tu!! Sei viv... -

    La parola gli si fermò in gola, rendendosi conto solo ora della situazione generale. Era morto, collegato da una catena al suo assasino, che non poteva essere rotta, anche suo padre era deceduto, erano fantastmi, esseri intagibili, invisibili, cioè non possono avere contatti con le persone vive, e avevano un futuro oscuro davanti a loro.

    - Mi sbaglio, non sei vivo, e non lo sono nemmeno io, ho fallito nel mio compito, ho perso la vita e non sono riuscito a salvare la tua... ma papà, cosa ci aspetta ora? Perchè ho questa catena?? E soprattutto perchè non siamo andati in paradiso?? o all'inferno?? Cosa facciamo qui?? Papà... almeno tu, hai delle risposte?? -


     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Tuo padre rimane in silenzio, come se fosse in meditazione; ti guarda con occhi pieni di commozione prima di sussurrare....

    Adesso è tardi, troppo tardi....
    mormora scuotendo la testa.

    Un attimo dopo scompare inun alone di luce dorata, il misterioso figuro dietro di lui tiene la spada puntata dove un tempo c'era la testa del tuo defunto padre.

    Che scena commovente; adesso tocca a te kishishishi

    Si dice ridacchiando osservandoti come un gatto farebbe col topo.

    Non è una buona situazione, proprio no.

    SPOILER (click to view)
    A te, un solo avvertimento tu non hai idea di cosa sia il konso
     
    Top
    .
  9. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE

    Personaggi:
    Baiko
    Kansuke (Padre)
    Figura Tetra (Shinigami)


    »Angel or Devil?


    18 Giugno 2008, 16.29
    Londra, White Street
    Hangar, vicino ai Docks



    Il padre del ragazzo aveva un espressione assai dispiaciuta e scuotendo la testa da destra a sinistra, intendeva rispondere alle domande del figlio, cercando di spiegargli che ormai era finita per loro.

    - Adesso è tardi, troppo tardi... -

    Dette le sue ultime parole il vecchio si dissolse nel nulla, scomparve, sparì... Al posto della sua testa, invece, comparve una spada, no, una katana, impugnata da una strana figura, quella figura che proprio prima aveva visto lanciarsi dalla finestra all'indietro... indossava lo stesso kimono... aveva gli stessi occhi glaciali semi coperti dai capelli castani.
    Completamente dissolto il padre, la tetra figura si rivolse al giovane maeda.

    - Che scena commovente; adesso tocca a te kishishishi -

    [ Questo tizio... ]

    - COSA HAI FATTO MALEDETTO?!? COSA HAI FATTO A MIO PADRE?? -

    [ ...lui deve sapere molte cose su ciò che è successo...]

    - STAVOLTA NON FUGGIRAI, MI HAI CAPITO MALEDETTO BASTARDO!?!?! -

    [... ciò che è successo a me e a mio padre...]

    Così il ragazzo scattò verso il tipo in kimono, doveva ottenere un vantaggio per poter sopraffare il suo nemico che era armato di katana, ma nel correre fu fermato dall'abituale ed inaudita potenza a cui era ormai legato, e dovette fermarsi a circa un metro da quel tizio.

    [ Merda, non ci voleva. Ora gli basterà avvicinarsi e potrà eliminarmi in men che non si dica, MERDA!! MALEDETTA CATENA!! ]

    Ed in preda al panico Baiko iniziò a sudare, ma la paura non era l'unica emozione che lo assaliva, la rabbia ribolliva dentro di lui e la tensione aumentava ogni istante.

    SPOILER (click to view)
    Mi ero completamente dimenticato della mia trasformazione in hollow, mi dispiace, dovevo tenerlo a mente.
    Cacchio!
    Ti chiedo scusa Allen.



    Edited by Niker - 14/4/2009, 18:29
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Lo shinigami si avvicina con aria stralunata mentre fa ruotare con perizia la katana in una mano, è ovvio che adesso vuole prendersi anche la tua di anima.

    Fortunatamente il caso ti da una mano, le sirene della polizia ululano intorno all'hangar mentre il rapitore, colto dal panico, fugge via urlando.
    E tu con lui.

    Pochi minuti dopo in una via periferica il tizio si appoggia al muro,e quando lascia la presa vedi che una grossa macchia di sangue si spande all'altezza della sua spalla sinistra.

    Dello strano assassino nessuna traccia....
     
    Top
    .
  11. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »The Escape


    18 Giugno 2008, 16.30
    Londra, White Street
    Hangar, vicino ai Docks



    L'agghiaciante ragazzo in kimono si fa avanti facendo ruotare l'affilata katana, ovviamente intento ad impossessarsi anche dell'anima di Baiko... il suo volto aveva un aria stralunata e questo non tranquillizzava i pensieri del neo-morto che trovandosi in quella sfavorevole posizione non poteva far altro che aspettare e sperare nella dea bendata della fortuna. Forse era stato un caso, forse il destino, o forse la dea aveva deciso di rispondere alle preghiere del Maeda, ma quando il ragazzo in kimono stava per portarsi via anche quest'anima con un affondo le sirene della polizia iniziano a farsi sentire. Così accadde che l'assasino unito a Baiko dalla potente catena iniziò a correre ed ad urlare come un pazzo, fuggendo dall'edificio; la fortuna volle anche che l'impugnatore della katana, non aspettandosi tale fuga fulminea, conficcò la spada nel pavimento restando bloccato. L'assasino scese velocemente le scale lì vicino e nel frattempo Baiko lo seguiva, però, avendo avuto tanta fortuna ci voleva anche un pizzico di iella a questo punto, infatti, il ragazzo non era ancora riuscito a rialzarsi dopo il primo strattone e quindi lui rotolava giù dalle scale.

    - Ahi. Ouch. Cacchio. Che male. UUUUH la testaaaa!! Cazzo!!

    Completata la tremenda discesa l'assasino spalancò la porta di uscita e si fermò a pensare ad un nascondiglio, quei pochi istanti bastarono a Baiko per sollevarsi da terra e imprecare fortemente, fatto ciò il fuggitivo riprese la sua corsa folle e andò in un vicolo scuro tra una casa ed uno spaccio di frutta e verdure, in quello stretto spazio il sequestrore si tolse la mano tenuta sulla spalla sinistra. Baiko non ci aveva prestato attenzione, probabilmente si era ferito prima che andassero nell'hangar, in quel momento di buio in cui aveva perso i sensi. L'assasino si guardò la mano, dalla quale scivolavano verso terra decine di goccie cremisi. Allo stesso tempo, entrambi, si voltarono verso la spalla, che aveva un piccolo foro, sicuramente dovuto ad un colpo di pistola, circondato da molto sangue. Il giovane Maeda si voltò per guardare la strada appena percorsa e la vide segnata con del sangue.

    - Ti sta bene stronzo! So che non puoi sentirmi, ma non ha importanza... ed in ogni caso quello non è niente in confronto a ciò che hai fatto a me e a mio padre! Devi soffrire!! Ora diver...-

    Baiko si girò di scatto verso la porta dell'Hangar, poi si guardò a sinistra, a destra, verso l'alto e poi guardò verso il fondo del vicolo... niente, non c'era niente, ma la tensione accumulata i poichi istanti prima non poteva sciogliersi in così poco. Doveva stare pronto, poichè anche se non era in vista lo strano strappa anime avrebbe potuto anche comparire dal nulla avendo visto prima le sue capacità. Leggermente tranquillizato dal fatto che non ci fosse nessuno nei dintorni si voltò verso il suo assasino, che soffriva per il proiettile conficcato nella spalla ma non lo dava a vedere, ero molto più preoccupato di non essere visto, così si mise a sedere vicino ad un cestino dell'immondizia, prese il cellulare lo aprì, premette un tasto e lo posò all'orecchio. Poco dopo iniziò a parlare con molta foga.

    - PRONTO?!? SEI TU DANNY?? Oh grazie al cielo hai risposto... senti io sono in un vicolo di white street ed ho un proiettile nella spalla, la polizia mi sta attaccata al culo... manda qualcuno a prendermi... ... ... si si ho ammazzato il vecchio e anche il figlio, ora li abbiamo eliminati entrambi dalla faccia della terra, così potranno darci quella fottutissima paga... -

    Continuò a parlare al telefono, ma ciò che disse dopo Baiko non lo sentì, infatti si era voltato nuovamente verso la ferita... essa aveva qualcosa di attraente... il sangue che usciva lentamente dal piccolo squarcio rifletteva la poca luce che passava tra i due edifici. La neo-anima aveva sentito fame sin dall'inizio della fine, però non era mai stato così forte come adesso, e quella carne sembrava proprio l'unica cosa che potesse saziare quella strana sete. Quando d'un tratto si risvegliò tornando alla normalita.

    - Ma cosa stavo facendo?!? ...non ha importanza. Ohhh... che fame... ho bisogno di mangiare qualcosa, e ne ho bisogno il prima possibile... -





    »The car!


    18 Giugno 2008, 17.04
    Londra, White Street
    Frutta e Verdura!, Vicolo


    Passò circa mezz'ora e la fame di Baiko era sempre più grande, quando arrivò una mercedes nera con i finestrini osccurati, un finestrino si abbassò mostrando il volto di un uomo sulla trentina con capelli spettinati e con una leggera barba incolta che fece cenno di salire al fuggitivo, che senza aspettare un attimo si alzò corse nell'auto senza lasciare a Baiko il tempo di raggiungerlo si sedettè e con la forza del braccio destro mise la mano sulla per tirarla verso di se e chiuderla. Al contempo iniziò a spiegare quanto successo al guidatore. Però mancava un particolare...

    [ Aspetta un attimo! La catena potrebbe rivelare la mia presenza! Forse riuscirò a risolvere questo dannato problema!! Però se però la catena attraverserà la portiera dovrò prepararmi a stargli dietro... Ci sono! ]

    Così Baiko si sedette sul tettuccio dell'auto aspettando che i due finissero di parlare, che il ricercato chiudesse la portiera e che l'auto partisse.

    SPOILER (click to view)
    Scusa per il finale un po strano, è solo che ho pensato che fosse il caso di rendere possibile il fatto di rompere la catena, in caso contrario risolvi tu come preferisci ^^


    *Edit: Correzzione Logica
    **Edit: Sistemazione della disposizione della risposta


    Edited by Niker - 15/4/2009, 21:29
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    La machina prosegue rapida lungo l'autostrada ignara della tua presenza a bordo, adesso la città si profila alle tue spalle mentre il profilo della city viene a poco a poco sostituito dalle verdi colline inglesi, molte ore passano e, a parte un bambino che ti guarda stralunato dall'automobile di fronte dando prova di vederti, null'altro rompe la monotonia di quel paesaggio per molte ore fino a quando una struttura massiccia di cemento del tutto simile ad un bunker emerge dal fogliame .

    Con uno stridio di freni la macchina curva bruscamente facendoti quasi cadere dal tettuccio. Un uomo vestito in maniera del tutto comune scende dall'auto e suona al citofono di un massiccio cancello in ferro battuto che si apre scivolando con rapidità, che è stato oliato da poco. Il veicolo procede il suo tragitto sino ad arrivare all'ingresso di un tunnel sotterraneo.

    Mentre ti stai guardando attorno la tua catena si spezza con un sonoro schiocco facendoti cadere a terra.

    Che diavolo starà succedendo? E cosa sarà quella misteriosa struttura?

    CITAZIONE
    Ooook il mistero si infittisce, ti trovi in un boschetto formato da pochi alberi, alle tue spalle si erge un massiccio muro troppo alto per essere scalato mentre alla tua destra l'imbocco del tunnel, scavato nel cemento. Dall'altra parte sorgeuna candida villetta, apparentemente fuori posto in quell'ambiente così militarizzato.
    Descrivi il tragittoc on tutti i pensieri e le emozioni del caso e le tue azioni dopo l'arrivo: fermandoti a quando le inizi a compiere.

     
    Top
    .
  13. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »Let's go!


    18 Giugno 2008, 17.05
    Londra, White Street
    Frutta e Verdura!, Vicolo


    Baiko era salito sul tettuccio dell'auto, che partì qualche istante dopo, ovviamente il conducente e il ricercato erano all'oscuro che anche la loro vittima era sul veicolo insieme a loro. I due stavano discutendo, ciò che dicevano però non era ben udibile all'orecchio di Baiko che si accontentò di aspettare dove l'avesse portato quel viaggio, che ormai sembrava non avere una fine...

    [ Ora cosa mi succederà? Sarò costretto a rimanere legato al mio assasino da questa maledetta catena per sempre?? Al contempo dovrò fuggire da quel tizio... quel maledetto... ha ucciso una seconda volta papà... Chissà ora che accadrà... ]

    Il ragazzo era sempre più triste, il pensare che tutto il resto dell'eternità avrebbe dovuto passarlo solo e fuggendo da uno strappa-anime peggiorava tutto. Risorto dai suoi pensieri si accorse che la presenza di abitazioni era sempre minore, lo stesso per le auto, che si vedevano in minor quantità. In fine il profilo di Londra scomparve, venendo sostituito da verdeggianti colline inglesi bruliche di pini. Baiko si voltò nuovamente verso la strada e scorse un auto di fronte, su cui, nei sedili posteriori aveva preso posto un bambino, che, con aria un po' strana, fissava il ragazzo.

    [ Mi vede... sarà morto anche lui? O è un amico dello strappa anime?? ... ... ...ma che dico!! E' così piccolo che non può essere amico di quello là... ]

    L'auto su cui sostava Baiko sorpassò con fretta l'auto del bambino, lasciandola alle spalle, dimostrando che volevano essere visti il meno possibile.





    »Where can I go?


    18 Giugno 2008, 19.48
    Nei dintorni di Londra, sconosciuto
    Bosco, Incrocio


    Uscirono dall'autostrada per prendere una via sterrata che li condusse in uno boschetto, fatti alcuni metri Baiko vide alzarsi un enorme struttura massiccia di cemento, simile ad un bunker, tra il fogliame, improvvisamente i freni stridiscono e l'auto compie un brusca curva facendo quasi cadere il giovane Maeda dalla sua postazione. Dopo questa inchiodata dal posto del conducente scese un uomo, sicuramente lo stesso che aveva in precedenza invitato a salire il ricercato, vestito normalmente e si diresse verso un grande cancello in ferro battuto, suonando al citofono affianco. Il cancello scivolò rapidamente verso l'interno, senza produrre alcun suono, e dopo che il guidatore riprese la sua postazione, l'auto ripartì a velocità sostenuta sul tragitto pieno di buche, ormai molto odiate da Baiko, fino ad arrivare all'ingresso di un tunnel. La galleria era buia e scavata nel cemento, era piuttosto stretta, e non avrebbe lasciato spazio per auto leggermente più grandi. Nel frattempo il Maeda si guardò attorno scorgendo una candida villa su una collinetta li vicino quando sentì uno schiocco sonoro nell'aria e la forza della catena che lo teneva più facilmente sull'auto scomparì facendo così perdere l'equilibrio a Baiko che cadde, atterrando sulla rudimentale strada col braccio sinistro.

    - Oh dannazione! Che cacchio è stato??? -

    Baiko si alzò e vide la catena uscire dal suo petto che si afflosciava a terra, così la prese con entrambe le mani e la tirò verso di se, fino a quando dall'oscurità della galleria comparve un tratto della catena spezzata.

    - Che è successo?

    [ La catena si è rotta?? Uh, sono libero da quel dannato assasino... qualcosa di positivo almeno... ]

    Baiko si rialzò e si guardò attorno, si trovava in un piccolo boschetto, composto principalmente da pini, e alle sue spalle c'era un alto muro cementato, talmente alto da non poter essere scavalcato. La bianca villa sembrava rassicurante, ma cosa ci faceva in un posto così strano, segreto... aveva qualcosa di sospetto.

    [ Ed ora dove cavolo posso andare? Non saprei proprio come tornare a Londra... e poi a che mi servirebbe?? Se seguo la galleria che hanno preso quei due potrei scoprire qualcosa, ma se invece vado in quella villetta cosa potrei fare?? E' un posto un po' strano dove mettere una villa, ma... non è così anormale... Basta ho deciso, seguirò quei due per vedere che stanno facendo... almeno voglio capire cosa c'è sotto il mio omicidio e quello di mio padre. ]

    Così Baiko si voltò verso la candida villetta e poi si girò nuovamente verso l'oscuro tunnel.

    [ Sicuramente ci sarà pieno di rischi da qui in poi... ma ripensandoci... sono una anima ora... anzi, l'anima di un Maeda!! ]



    SPOILER (click to view)
    UUU! fatto, spero che ti piaccia, forse ho messo poco dei miei pensieri nella prima parte, poi non so', io sn lo scrittore, mi dirai tu =P
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,164
    Reputation
    +19
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    Ti incammini lungo il tetro e impersonale tunnel di cemento, lampade di colore giallo ambra ammiccano ad intervalli regolari illuminando l'ambiente con una luce soffusa, il lento raschiare dei filtri dell' aria è l'unico rumore udibile nell' arco di svariate decine di metri.

    Continui a camminare fino a quando non incroci una porta sulla tua destra, un sommesso ronzio continua a provenire da lì e via via si fa sempre più forte; mentre rifletti sul da farsi la tua catena inizia a tremolare mentre brividi freddi ti traversano il corpo.

    In pochi istanti la catena, come se obbedisse ad una lingua misteriosa inizia a vibrare allastessa frequenza del ronzio sino a quando decine di bocche fameliche si aprono sulla sua superficie iniziando a divorarsi.

    La corrosione è iniziata.

    CITAZIONE
    Bene, e adesso descrivi con dovizia di particolari la corrosione, voglio un bel post, mi raccomando^^

     
    Top
    .
  15. Niker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    »The Source of the Painful!!


    18 Giugno 2008, 19.49
    Nei dintorni di Londra, sconosciuto
    Bosco, Tunnel Sotterraneo


    Baiko si incamminò nel tunnel, luogo tetro e spettrale, costruito ad arco e sufficientemente grande da lasciar passar tranquillamente un furgoncino. Ad intervalli regolari la buia galleria veniva colpita dalla luce proveniente da rozze lampade posizionate sui lati della grotta di un fievole color giallo miele. Per via degli intervalli l'ambiente veniva rischiarito da una leggera quanto misteriosa luce soffusa. All'improvviso il Maeda sentì raschiare così tutti i suoi muscoli si fermarono per un istante, dopo il quale il ragazzo si girò controllando il lato destro della grotta e dietro di se, poi ripeté lo stesso procedimento a sinistra, poi continuò a camminare sentendo lo stesso suono che grattava leggermente sulla roccia, così, controllò nuovamente la zona, riprese a camminare, stavolta più velocemente di prima cercando di concentrarsi su ogni singolo suono attorno a lui, così Baiko riuscì a percepire una terza e una quarta volta quel suono riconoscendo che si trattava dei filtri d'aria.

    [ E' solo aria... Ma è strano, non si sente nient'altro eccetto questi soffi... Chissà dove porta questo tunnel, e come mai è così segreto?? ]

    Il ragazzo riprese a camminare cercando di non pensare a niente, e di restare concentrato solo sul mondo concreto intorno a lui, così da non farsi cogliere alla sprovvista da niente o nessuno, almeno era questo il suo obbiettivo. Dopo alcuni minuti di tetro tragitto Baiko vide una porta alla sua destra, fatta maggiormente in legno, ed rinforzata alle estremità con del ferro, ma altro aveva attirato l'attenzione del Maeda, da quella stanza proveniva un sommesso ronzio, che man mano diviene più forte.

    [ Ma da che cosa diavolo è prodotto questo fastidioso brusio?? Probabilmente c'è qualcuno qua dentro, sarà il caso di and- ]

    Improvvisamente Baiko iniziò ad avere freddo venendo colpito da continui e gelidi brividi, contemporaneamente la rimanente parte di catena iniziò a tremare. Passarono pochi secondi che la catena iniziò a vibrare alla stessa velocità del ronzio che proveniva dalla porta fino a quando decine di bocche con grossi denti quadrati e con una lingua famelica comparvero sulla catena iniziando a divorarsi l'un l'altra consumando inevitabilmente la catena. Ciò, si potrebbe pensare, non avrebbe niente a che fare con Baiko, se non che dargli pensieri... invece... Egli stava soffrendo, il dolore proveniva da ogni parte del corpo, e gli procurava spasmi involontari ma continui, finì così per cadere cercando direttamente di strapparsi l'intera catena, così da farla finita con quel dolore lancinante, ma tirandola lo strazio divenne insopportabile, portandogli via le forze. Baiko si era completamente accasciato a terra a durante questo terribile processo l'unica cosa che poteva fare era contorcersi a terra per il dolore che lo assaliva ogni istante sempre di più.

    - AAAAAAAAAHHHHHH!!!! COSA MI SUCCEDE?!?! MALEDETTI!! SMETTETELA!!! SMETTELA!! SMETTETELAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!! -

    Le sue strazianti grida di dolore spezzavano l'aria, e rimbombavano nell'oscurità della galleria, aumentando oltremodo la potenza del grido. Baiko, non poté far altro che gridare frasi sconnesse e soffrire... soffrire in modo smisurato, bombardato ovunque dal dolore, mentre ciò che restava del primo anello cadeva inesorabilmente verso il terreno, destinando Baiko ad un atroce dolore, che poteva finire unicamente con la fine della catena, la fonte dello strazio.




    »What’s my Destiny?


    18 Giugno 2008, 21.09
    Nei dintorni di Londra, sconosciuto
    Bosco, Tunnel Sotterraneo



    Il tempo passò, quanto Baiko non poteva saperlo, perché ormai un secondo di quel dolore per lui era l'eternità, e d'improvviso le malefiche bocche della catena smisero di divorarsi tornando alla normalità. Allo stesso tempo si sciolse la morsa di tormento che opprimeva Baiko, il quale, sfinito, non riuscì a fare altro che guardare dritto davanti a se, senza poter muovere un muscolo. Era immobile, accasciato a pancia in giù e la testa era rivolta verso sinistra. Il braccio sinistro, l'unica arto che riusciva a vedere era davanti al suo volto, ed era disteso con il dorso verso l'alto.

    [ Finalmente... il dolore è cessato... l'unico problema è che sono praticamente paralizzato... Aspetta!! E la catena?!? Devo sapere se è finita, altrimenti devo aver paura che quei mostri bastardi si risveglino... ma dov'è?? ]

    Baiko utilizzò la sua forza per girarsi verso il petto e seguire la catena, che con sua enorme sorpresa si era quasi dimezzata in quel lungo periodo si sofferenza. Gli anelli, o almeno ciò che ne restava, erano a terra, smangiati. Baiko fece roteare gli occhi per osservare il tunnel in cui si trovava.

    [ Questo posto... questo posto mi ricorda quella volta che avevo appena litigato con papà ed ero fuggito con l'auto per andare al mare. E mentre attraversavo una galleria molto più grande di questa, avevo provato le stesse sensazioni di prima, ero intimorito da qualcosa nell'aria. E quando ero vicino alla metà della grotta aveva sentito un esplosione provenire dalle mie spalle e ho visto un auto nella corsia opposta, che volava nella mia stessa direzione, e quando mi voltai vidi qualcosa di sfocato ma di grandi dimensioni, sembrava un deforme essere umano alto sui tre metri e mezzo o quattro, quella volta però non ci pensai minimamente a cosa potesse essere, credendola un'allucinazione così, per paura di rimanere coinvolto avevo accelerato al massimo ed ero riuscito a sfuggire a quella creatura, ma oggi... sono morto, ma ho avuto la stessa sensazione di quel giorno... mi chiedo cosa possa significare questo... ]

    [ AKANE!! Dannazione!! La mia sorellina è rimasta sola... e quei maledetti potrebbero già avere iniziato a seguirla... ti prego Akane, non fare anche tu la mia fine, salvati, fuggi, io non posso proteggerti, l'unica cosa che potrò fare quando questa catena avrà finito di divorarsi, sarà sorvegliarti... ]

    E in un istante, i suoi occhi videro la peggiore delle sue ipotesi avverarsi... le bocche stavano ricomparendo più affamate di prima e con un ritmo maggiore iniziarono a divorare voracemente la catena, riaprendo la sessione di dolore di Baiko, che iniziò a contorcersi nuovamente, ad eccezione del braccio sinistro, ed iniziò a scavare profondi solchi nel terreno con le unghie.

    - NOOO!!! DI NUOVO!!! FOTTUTE BOCCHE, ANDATEVENE!!! GYAAAAAAAAHH!!! -

    La catena si stava velocemente accorciando, superando la metà, vibrava ad una velocità pazzesca e le bocche facevano a pezzi gli anelli, uno per uno, e col passare del tempo, la corda metallica perdeva sempre più anelli, di conseguenza, Baiko era in parte felice, pensando che mancava ancora poco, la catena era ormai un quarto dell'originale, e si fermò, così che le piccole ed ingorde bocche svanirono nuovamente, concludendo così un altro ciclo di sofferenza.

    [ Manca poco e poi potrò venire a proteggerti Akane, in un modo o nell'altro ti proteggerò, abbi fiducia, e fino a quel momento resisti... ]



    SPOILER (click to view)
    Finito, finalmente... xD Per piacere non citarmi in tribunale per il titolo della seconda parte, non ho copiato dalla sigla dragon ball xDD
     
    Top
    .
22 replies since 5/12/2008, 16:51   379 views
  Share  
.