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saintbull
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il sorriso CODICE[color=blue]parlato[/color]
[color=red]pensato[/color]
narrato
Era un giorno come tanti per lui, un incubo come sempre, eppure lui sembrava non soffrirne con quella sua aria indifferente e distaccata, ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Eppure il suo sgardo lo tradiva, poichè era sempre triste.
Non aveva mai sorriso in tutta la sua vita ma qualcosa gli diceva che quel giorno lo avrebbe fatto.
Un semplice sorriso chiedeva, anche se quello che la gente gli dava era solo sofferenza e tristezza poichè ritenuto portatore di sventure a causa dei suoi occhi color dell'oro.
Ben, questo il suo nome, aveva 35 anni e quel giorno era particolarmente affamato poichè viveva come un cane randagio vagabondando di città in città
alla ricerca di un pezzo di pane e di un luogo asciutto dove riposare.
Quel giorno però aveva deciso di variare il suo menù:
"Basta con la solita razione di pane raffermo... ho voglia di cibo vero!!"
Era estate e faceva caldo...molto caldo ma ben rimase imapssibile come sempre anche se nel suo animo era molto scosso. Così spinto dalla disperazione entra in un minimarket.
Il proprietario lo guarda in maniera truce e con fare altrettanto burbero gli chiede:
"giovanotto cosa cerchi???"
e poi aggiunse:
"se nn hai i soldi per pagare è meglio che te ne vai prima che chiami la polizia"
Ben nn sa che fare per la prima volta nella sua vita nn sa come comportarsi, era sopravvissuto all'orfanotrofio, aveva combattuto e quasi ucciso altri barboni per un pezzo di pane, eppure adesso non sa come comportarsi.
Spinto dal proprio istinto di sopravvienza che lo aveva sempre cacciato nei guai arraffa le prime cose che gli capitano sotto mano e scappa.
Il proprietario in preda alla collera prende il fucile che tiene sotto al bancone esce dal locale lo punta contro Ben e spara.
Ben nonostante la sua velocità poichè è abituato a scappare fin da bambino non può sfuggire alla pallottola e così viene colpito sulla scapola destra.
Ma non si accascia rallenta solamente e stringe ancora più forte a se il suo bottino. Ormai aveva preso una decisione e non sarebbe tornato più sui suoi passi. "Boom" sente un'altro sparo e subito dopo una fitta alla gamba, ma lui nn molla "Ci vuole ben altro per abbattermi" pensa, e stringe ancora di più a se la refurtiva.
Zoppicante e dolorante continua a fuggire nella strada deserta con il proprietario del supermarket che urla e impreca, Ben nel frattempo pensa "Cosa ho fatto per meritarmi questo" e mentre lo fa cade su un ginocchio ansimando per lo sforzo ma ancora intento a fuggire.
L'afa nn gli permette di respirare a dovere o forse è il proiettile che gli ha passato un polmone la vista inizia ad offuscarglisi, è confuso e sussurra queste parole al vento:
"la fine è vicina..."
Ma ecco che questa verità gli apre gli occhi e così in un attimo di folle lucidità decide di portare con se negli inferi colui che lo ha ucciso e così si rialza, getta il suo tanto amato e sofferto bottino e preso da un eccitazione fuori dal comune sorride e mentre lo fa si scaglia contro il suo carnefice che spaventato non dal suo comportamento, bensì da quel suo consapevole sorriso sereno e da quei profondi occhi dorati quasi ipnotici, spara.
"boom" la pallottola colpisce Ben sull'abbome laterale destro eppure nn si ferma continua la sua corsa.
"boom" un secondo sparo lo colpisce in pieno addome ecco che si ferma, ma rimane in piedi sempre sorridendo e guardando fisso negli occhi il suo assassino.
Il proprietario del minimarket sempre più spaventato da quella specie di mostro spara una, due, tre volte finchè il corpo di ben chiude gli occhi e si accascia lentamente al suolo sempre con quel sorriso malinconico sulle labbra.
Nonostante tutto era riuscito a sorridere non come avrebbe pensato lui ma aveva realizzato il suo scopo nella vita, prima di morire però giurò vendetta contro coloro che lo hanno sempre respinto, fatto soffrire e trattato con cattiveria.
Il giorno dopo Ben si svegliò come se niente fosse e si ritrovò nella stessa stradina dove si trovava il minimarket ed esclamò:
"Cosa ci faccio qui!? e come mai non ci sono buchi sul mio corpo?"
Ben però notò una strana catena che gli spuntava dal petto e disse:
"Ma che diavolo..."
Provò a staccarla ma senza risultato e così nn vi badò più di tanto e pensò che aveva fatto soltanto un brutto sogno, ma il suo animo si turbò vedendo il minimarket e così si allontanò il più possibile da lì con centinaia di domande per la testa girovagando senza meta per la città.SPOILER (click to view)Poichè sono nuovo spero di trovare qualcuno che mi aiuti per iniziare l'allenamento e i passaggi di livello grazie....
Edited by saintbull - 5/5/2008, 17:54
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E' proprio come pensi, sei morto, e davanti al minimarket un' unica macchia vermiglia segna il luogo in cui sei morto....
Ebbene sì una scarna lapide per un povero barbone.
Mentre girovaghi per le strade cercando di dare una spiegazione allo strano fenomeno che ti vede testimone inizi ad avvertire una strana sensazione, come un calore che pian piano si irradia dal centro del tuo petto; cammini ancora un pò, chiedendoti come mai nessuno riesca a vederti quando improvvisamente la catena sul tuo petto prende vita e inizia ad autoconsumarsi in un'orgia masochistica di dolore.
Urlando di dolore cadi a terra chiedendoti che cosa ne sarà di te.SPOILER (click to view)Descrivi il tuo vagabondare senza meta e le tue sensazoni, oltre al dolore lancinante che provi con la degradazione della catena (con dovizia di particolari mi raccomando^^)
Come inizio non c'è male, ricordati solamente di non usare abbreviazioni fastidiose come "nn". -
saintbull .
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La catena della morte SPOILER (click to view)CODICEpensato:verde
narrato:nero
Era un giorno primaverile come tanti, la temperatura era mite, il sole spendeva, i bambini giocavano, gli uccelli cantavano.
Non ricordo bene che ora era, mi sentivo frastornato pieno di dubbi, soprattutto sulla provenienza di quella catena che avevo al petto e che non voleva staccarsi.
Provai a chiedere l'orario a diversi passanti ma nessuno mi rispose anzi sembrava quasi che non mi potessero vedere, forse mi evitavano a causa del mio aspetto truce.
Il mio sguardo continuava a posarsi su quella strana catena e più passava il tempo più iniziavo a fare strane supposizioni su chi potesse avermela messa e sul perchè.
"Forse.... sono stati gli alieni!!! No impossibile...gli alieni non esistono. Forse è un nuovo metodo della polizia per identificare i malviventi!!!"
Continuai a camminare per molto tempo non so dire quanto, nel frattempo mi ponevo sempre nuove domande a cui tentavo di dare risposte poco convincenti.
Il sole nn era ancora alto nel cielo quando all'improvviso sentii un calore al petto proprio dove si trovava la misteriosa catena, ma non vi badai più di tanto poichè la mia mente era attraversata da ben altri pensieri.
Continuai a camminare cercando di evitare le persone, visto che quel giorno sembravano non vedermi.
Nel frattempo notavo che il calore cresceva sempre di più finchè la catena non inizia leggermente ad oscillare, nonostante fossi fermo.
Dolore, tanto dolore...
Ecco cosa sentii quando la catena iniziò ad animarsi e ad automangiarsi.
Portai istintivamente le mani al petto provando a staccare quella dannata catena ma senza successo anzi il dolore aumentò finchè nn caddi a terra fra atroci sofferenze urlando e chiedendo aiuto, ma nessuno venne in mio soccorso così pensai di dover morire lì sul gelido manto stradale e nel frattempo pensavo:
"cosa ne sarà di me?"
SPOILER (click to view)mi dispiace se ogni tanto compaiono delle abbreviazioni ma è la forza dell'abitudine comunque spero che questa volta vada bene...mi sono impegnato al massimo per evitare abbreviazioni. -
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Mentre la catena continua il suo tortuoso e lento divorarsi il dolore aumenta gradualmente, la tua testa sembra scoppiare mentre imprecando ti trascini fino ad un vicolo buio.
Improvvisamente davanti a te vedi una ragazzina di non più di 14 anni che corre nella tua direzione, spesso si guarda indietro, come se fosse inseguita da qualcuno.
Dietro di lei vedi giungere una figura alta e minacciosa vestita con un abito di foggia orientale nero, legato in vita da una bianca fascia; questi sfodera una katana dalla lunga lama e a grandi balzi si porta dietro alla misteriosa fanciulla...che ti rivolge quello che sembra essere uno sguardo supplichevole!
Entrambi scompaiono dietro l'angolo.SPOILER (click to view)Ti trovi davanti ad una scelta, aiuterai la fanciulla in pericolo o resterai in un angolo tremante e dolorante spaventato dal misterioso figuro? (ricorda, non sai che si tratta di uno shinigami)
Adesso descrivi la scena e le tue azioni dopo aver preso la tua decisione.
P.S Aspetta quanto vuoi prima di postare, prenditi il tempo che ti serve ricorda che non è una gara^^
Se ci riesci il prossimo post fallo di 20-30 righe, più è lungo migliore sarà l'impressione generale. -
saintbull .
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Ultimo atto SPOILER (click to view)pensato:verde
narrato:nero
parlato:rosso
"porca puXXX..."
La catena diminuiva sempre di più erano rimasti pochi anelli, Ryuk era attanagliato dal dolore che lo costringeva a stare lì, su quel tratto di strada umido e freddo, a contorcersi, ormai sicuro di dover morire.
Ma quello non era il suo stile, lui che dalla vita non aveva avuto mai nulla, non sarebbe rimasto lì a soffrire davanti alle persone che passavano, molte delle quali non aspettavano altro, visto che veniva considerato come uno iettatore porta guai.
Così nonostante i forti dolori raccolse quel poco di lucidità rimastogli e iniziò a trascinarsi verso i recessi di un piccolo vicolo in cui non arrivava la luce del sole , e dove quindi sarebbe stato al sicuro dallo sguardo dei curiosi.
"Vai ci sei quasi..."
Continuava a ripetersi, mentre strisciava su quel ruvido pezzo di strada cercando di non pensare alle sue sofferenze.
"Ancora un po'... non manca molto"
Furono le sue ultime parole prima che venisse assalito da un acutissimo dolore alla testa che lo costrinse a fermarsi del tutto e a contorcersi con rinnovato vigore mentre la sua bocca espelleva imprecazioni di tutti i generi.
Non voleva credere che stava per morire, eppure aveva rischiato la vita tante volte senza mai preoccuparsene, ora però si appendeva ad essa con tutte le sue forze nonostante la morte potesse essere l'unica via di fuga da quell'atroce sofferenza.
"Gnnnn...."
Era l'unico suono che usciva dalla bocca di Ryuk che si trovava disteso sulla schiena aggrappato saldamente a quei pochi brandelli di catena che rimanevano, con la mascella serrata e tutti i muscoli del corpo tesi fino allo spasmo.
"Non posso morire...non posso morire..."
Pensava il giovane vagabondo in uno stato di semi-incoscienza quando all'improvviso sentì l'urlo di una bambina che lo richiamò alla realtà.
Una volta tornato lucido il dolore ritornò e con esso un secondo grido.
Aprì gli occhi e vide una ragazzina dai lunghi capelli ricci del colore del bronzo, con il viso dai lineamenti dolci e gentili che erano stati alterati da un smorfia di paura, aveva all'incirca 14 anni.
Correva e mentre lo faceva girava continuamente la testa all'indietro, nessuno la seguiva, ma il suo sguardo sembrava dire il contrario.
All'improvviso apparve il suo inseguitore. Era un tizio con uno strano vestito nero formato superiormente da una maglia molto larga di colore nero, con le maniche che non andavano oltre il gomito e il bordo inferiore era infilato in alcuni pantaloni molto larghi sia di gambe che di vita e il tutto era tenuto da una fascia candida come la neve all'altezza del bacino.
Il nuovo arrivato con grandi balzi si avvicinava con una katana sguainata sempre di più alla fanciulla che spaventata non sapendo cosa fare continuava a correre verso di lui come se potesse trovare riparo dietro quella figura sofferente.
Ryuk non ebbe neanche il tempo di realizzare cosa stesse accadendo che i due personaggi cambiarono direzione e scomparvero nel vicolo dove lui aveva deciso di nascondersi.
Nel frattempo il dolore non gli dava tregua e così per pochi istanti si scordò della ragazzina, ma ecco che gli ritornò in mente la scena in particolare il volto della ragazzina che sembrava chiedergli aiuto disperatamente. Preso da un attimo di lucida follia iniziò a tirare con tutta la sua forza la catena prendendola anche a morsi. Voleva aiutare a tutti i costi quella fanciulla, dopo sarebbe potuto anche morire, ma la catena non voleva spezzarsi nonostante la sua lenta e continua disgregazione.
"Mi devo alzare..."
Disse con la mascella serrata e nel farlo si mise in piedi quasi come fosse stato un comando vocale per il suo corpo martoriato dalla sofferenza.
"Cammina..."
E le sue gambe iniziarono a muoversi lentamente verso il vicolo buio.
"Non temo quell'uomo..."
Il suo sguardo era deciso, lui l'uomo dagli occhi dorati avrebbe salvato quella ragazzina nell' ultimo atto della sua squallida vita.SPOILER (click to view)Spero sia uscito sufficientemente lungo... cmq la mia fretta è dettata dal fatto che voglio poter combattere e partecipare alle quest il prima possibile...
cmq non risparmiarti con i consigli e le critiche perchè io le accetto volentieri... Grazie ancora per il tuo aiuto ^^
Edited by saintbull - 10/5/2008, 12:07. -
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Svoltando lentamente l'angolo ti trovi davanti ad uno spettacolo che ti sorprende oltremodo...
la bambina sorride mentre l'enorme uomo dalla pelle scura appoggia l'elsa della katana sulla sua fronte dicendo
non ti preoccupare, non ti farà male...
Detto questo l'elsa inizia a brillare di una pallida luce.
Improvvisamente la ragazzina sparisce in un'esplosione luminescente mormorando una singola parola che ti f a trasalire...
grazie...
Perchè diavolo lo ha ringraziato? Chi è questo uomo misterioso? E come fa a vederti?
Poi si gira verso di te e con uno sguardo di disgusto ti apostrofa
Fermo lì,che adesso mi occupo anche di te.SPOILER (click to view)Questo è il tuo primo incontro con uno shinigami, descrivi le tue azioni e quello che pensi: la parte difficile inizia adesso. ^^
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saintbull .
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La morte SPOILER (click to view)Parlato:rosso
Pensato:verde
Rimase un solo anello attaccato al petto di Ryuk, camminando il dolore si placò, la catena arrestò la fua furia autodistruttrice e la bambina smise di urlare.
"Speriamo che non sia troppo tardi"
Pensò Ryuk e nel farlo iniziò a correre verso il vicolo. Una volta arrivato si trovò di fronte ad una scena sconvolgente. La bambina era in silenzio di fronte al tizio vestito di nero e addirittura sorrideva.CITAZIONEnon ti preoccupare, non ti farà male...
Come può un uomo che brandisce un' arma letale dire una cosa del genere. Ryuk era confuso, non sapeva cosa fare, il suo cervello pensava in fretta ad elaborare un piano per salvare la ragazzina, ma il suo corpo si rifiutava di agire per via dello shock.
E così non fece in tempo ad intervenire, assistette alla scena attonito, incapace di reagire. L'aggressore si avvicina alla fanciulla e le appoggia l'elsa della katana, che brillava di una strana luce gialla, sulla fronte.
La bambina chiude gli occhi, si inizia ad illuminare scomparendo dietro quella luce che a sua volta si disgrega in tante candide farfalle e poco prima di svanire del tutto l'uomo dagli occhi dorati sente qualcosa che lo sconvolge ancora di più.CITAZIONEgrazie...
Questa furono le ultime parole della bambina prima di sparire completamente.
A quel punto l'uomo in nero si accorge della sua presenza, si gira fissandolo dritto negli occhi con aria fredda e distaccata come se nulla di tutto quello fosse mai accaduto e gli dice:CITAZIONEFermo lì,che adesso mi occupo anche di te.
Ryuk stava ancora pensando a quella semplice parola della bambina "grazie" , quando il suo stato di meraviglia e impotenza si trasformò in furia cieca contro quell'assassino che brandiva una katana, mentre lui era a mani nude.
"Ahhhhhh..."
Un urlo da parte dell'uomo deagli occhi dorati, ecco cosa stabilisce l'inizio dello scontro.
Ryuk, prima di scagliarsi contro quell'uomo dalla pelle altrettanto scura come i suoi abiti, nota un tubo di ferro lungo circa 1.20 metri poggiato su un muro alla sua sinistra e lo afferra con entrambe le mani, dopo, poichè era molto pesante quindi lo avrebbe ostacolato nei movimenti, se lo avesse voluto usare come una spada, inizia a farlo roteare sfruttando i polsi e tenendo distese e ferme le braccia parallele al terreno.
In questo modo grazie alla forza centrifuga ci sarebbe stata più libertà nei movimenti e la sua velocità di attacco sarebbe aumentata.
Si sarebbe avvicinato lentamente all'uomo in nero, compiendo sempre quel movimento, in attesa di una sua reazione.
Se si fosse mosso in avanti lo avrebbe colpito sulle braccia ( sono più grandi e facili da colpire per l'uso di questa tecnica ) nell'istante stesso del movimento prendendolo contro tempo, in questo modo il tizio non avrebbe avuto il tempo di reagire.
Se invece si fosse mosso all'inidetro Ryuk non avrebbe fatto altro che avvicinarsi aspettando che si muovesse in avanti visto che alle sue spalle il vicolo era senza uscita.
L'uomo dagli occhi dorati aveva due vantaggi:
1 il vicolo era stretto e quindi non permetteva spostamenti laterali, inoltre le mura erano molto alte ( circa 5 metri ) e lisce quindi non poteva arrampicarsi o saltarci sopra.
2 l'assassino si trovava a pochi passi dalla fine del vicolo quindi l'unico modo per fuggire era quello di uccidere l'uomo dagli occhi dorati.
Però Ryuk si accorse che aveva anche degli svantaggi:
1 le sue gambe erano scoperte e difficili da difendere con quella tecnica da eventuali attacchi se si fosse avvicinato troppo.
2 le sue forze erano state debilitate dal forte dolore e dagli spasmi provocati dalla catena.
Dopo il suo attacco, sia se fosse andato bene o meno, si sarebbe allontanato di un 5 metri dall'avversario in attesa della sua reazione, sempre facendo roteare il tubo.
Ora toccava al tizio in nero fare la sua mossa.
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Dunque parti all'attacco più che deciso ad uccidere il misterioso individuo.
Il tuo attacco viene portato con una grande forza, la ferocia spinge il tuo corpo ad avanzare e a portare un colpo quasi imparabile...quasi.
Il tuo avversario non reagisce nemmeno, non contrattacca, solleva semplicemente il braccio per afferrare il tubo; una mossa stupida, considerata la tua forza.
Eppure la tua arma improvvisata viene fermata come fosse il giocattolo di un bambino, poi il pericoloso dio della morte si rivolge a te con un sorrisetto di scherno:
tutto qua? Povero babbeo.
Imprimendo una rapida torsione alla sbarra ti disarma, mentre senti chiaramente il tuo polso che si spezza.
Gridi di dolore cadendo a terra e ti chiedi come abbia fato a fermarti, lo vedi sollevare la katanae ti rassegni a venire purificato, quando una voce sottile, velenosa risuona nelle vostre orecchie
StaNnE fUoRi ShiNigAmI, lUi e La Sua DelIziOSa AnIMa SonO MiE!
Una nuova creatura appare davanti a te, chiaramente intenzionata a divorarti, improvvisamente la fuga non sembra più una opzione tanto detestabile...SPOILER (click to view)Ok, questo è quanto, divertiti...eheheh; no,a parte gli scherzi non stà andando male, continua così.. -
saintbull .
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Il piano
Nel attaccare con tutta la forza e ferocia l'uomo vestito di nero avviene qualcosa che Ryuk non si sarebbe mai aspettato, l'assassino ferma con una sola mano l'avanzata di quel tubo di ferro così pesante, scaraventandolo lontano dall'utilizzatore che sente qualcosa rompersi nella zona dell'avambraccio destro.CITAZIONEtutto qua? Povero babbeo.
Parole di scherno e poi di nuovo dolore ecco cosa sente Ryuk mentre è a terra con il polso spezzato e si contorce per il dolore.
"E adesso???"
Questo è l'unico pensiero che passa per la testa dell'uomo con gli occhi dorati mentre vede puntarsi contro una katana che brilla sotto la luce del sole.
Come poteva salvarsi da una situazione del genere visto che il suo avversario era dotato di una tale forza.
Quel contesto gli fa ritornare alla mente il sogno che pensava di aver fatto, dove un uomo che gestisce un minimarket lo spara ripetutamente finchè un si accascia a terra esanime.
La paura lo assale, il cuore batte a mille, il sudore freddo gli imperla la fronte, gli occhi si muovono convulsamente alla ricerca di aiuto, tutto ad un tratto la fuga gli sembra l'unica via di salvezza, ma ecco che all'improvviso avviene qualcosa di ancor più inaspettato.CITAZIONEStaNnE fUoRi ShiNigAmI, lUi e La Sua DelIziOSa AnIMa SonO MiE!
Un mostro dall'aspetto ancora meno rassicurante compare appollaiato su un moretto sfoggiando quello che doveva essere con ogni probabilità un sorriso di sfida nei confronti di quella persona che aveva chiamato shinigami.
Perfetto adesso il povero Ryuk era alla mercè di un assassino e di un mostro, ma non si era dato ancora per vinto, forse quella poteva essere la sua occasione, infatti se i due erano intenzionati a combattere fra di loro per averlo, lui avrebbe tentato quantomeno la fuga per mettersi in salvo doveva solo attendere la prossima mossa dei due contendenti.SPOILER (click to view)Grazie per l'aiuto che mi dai...
Spero che la nostra collaborazione non si fermi al solo addestramento...
P.S. ho preso spunto molto da alcuni tuoi topic.... -
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Fuggi via circondato dai rumori del combattimento, la katana risuona contro il duro carapace della bestia mentre mostro e dio della morte si affrontano in un turbine di morte e distruzione. Tuttavia quando ti illudi di esserti messo in salvo un dolore al petto ti getta a terra; urli di dolore mentre la catena, rimasta silente fino ad allora, ricomincia ad agitarsi. 
Sempre più anelli iniziano a divorarsi fino a che non ne rimangono solo una mezza dozzina. Capisci che la tua vita stà per finire, il dolore è troppo forte e ti dilania anima e corpo.
Poi un rumore attira la tua attenzione, ti volti appena in tempo per vedere lo shinigami fuggire mentre si tiene la spalla ferita, attraversando un portale dimensionale. Un ruggito animalesco ti fa accapponare la pelle.
A quanto sembra l'hollow ha finalmente conquistato la sua preda....tu.SPOILER (click to view)Ci siamo quasi, la catena si stà rompendo, ma il problema è; riuscirà a concludere il ciclo prima che il nemico ti raggiunga?
Racconta (dilungandoti MOLTO) cosa succede e il disgregarsi della catena, ti puoi anche muovere ma ricordati del pesante fardello zannuto e affamato sul tuo petto^^
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saintbull .
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La fine?
Mentre è ancora a terra cercando di elaborare il suo piano di fuga nei minimi dettagli ecco che lo scontro tra i due contendenti ha inizio.
Da una parte c'è un mostro affamato che lo vuole divorare dall'altra un tizio vestito di nero chiamato shinigami che vuole ucciderlo e infine c'è lui, la preda, il trofeo, con un polso rotto sdraiato a terra tutto dolorante.
Ryuk si attacca al suo istinto di sopravvivenza per fuggire, così con uno sforzo immane si rimette in piedi, tenendosi con la mano sana l'arto fratturato e inizia la sua fuga.
Il suo cervello va a mille, le sue pupille sono dilatate, del sudore freddo gli cola lungo la schiena facendolo rabbrividire, le sue gambe sembrano essere diventate due macigni, finchè non arriva nei pressi di un albero dietro il quale decide di nascondersi e recuperare un po' di fiato, ma ecco che quando è quasi arrivato la catena riprende a rianimarsi riprendendo la sua azione di erosione.
Il dolore è fortissimo più di prima, la testa di Ryuk sembra scoppiare non riesce a pensare per via della sofferenza, prende il capo tra le mani, digrigna i denti con tale forza che sembra volerli rompere, cade in ginocchio per poi accasciarsi a terra ed infine contorcersi.
I suoi sensi sembrano smettere di funzionare, la vista gli si offusca rendendo gli occhi vitrei, l'udito gli si affievolisce a tal punto che gli unici rumori che sente sono quelli dello scontro.
"E' dunque questa la mia fine?"
Si chiede l'uomo dagli occhi dorati in preda al panico mentre si agita a terra per il dolore senza emettere un gemito, quando era vivo aveva sofferto talmente tante volte in silenzio che ormai era diventato un riflesso incondizionato, questa situazione non faceva eccezione.
"Perchè a me che ho sempre sofferto? Cosa ho fatto di male per meritare questo?"
In un attimo di lucidità guarda quella catena, causa di tutte le sue sciagure, con tutte quelle maledette bocche che divorano pezzo dopo pezzo il duro metallo che è parte di loro senza provare all'apparenza alcun dolore, alcun sentimento.
"Basta... Voglio smettere di soffrire a tutti i costi... anche se l'ultima soluzione dovesse essere la morte"
Ormai era deciso più che mai a porre fine alla sua vita, però non in quello stato non senza prima aver combattuto, aveva smesso di fuggire e di contorcersi, ora giaceva su di un ginocchio assistendo con i denti digrignati e un occhio aperto a quello scontro titanico, quasi epico di cui nessuno avrebbe mai raccontato le gesta, il vincitore dello scontro lo avrebbe avuto come premio, anche se la sua intenzione era quella di opporre, anche se inutilmente, il massimo della resistenza.
Aveva il fiatone per via del dolore, ma non un gemito o rantolo usciva dalla sua bocca, era immobile lì, su quel verde prato, come una statua di bronzo con quei suoi occhi dorati che ora brillavano nel vedere quel combattimento stupendo dove la katana dell'uomo vestito di nero continuava ad infrangersi contro l'esoscheletro del mostro senza che nessuno dei due avesse la meglio, saltando come grilli di qua e di la e muovendosi ad una velocità tale che difficilmente lo metteva in condizione di seguirli con lo sguardo eppure non era spaventato dalla loro forza, mai quanto quella stramaledetta catena che gli pendeva dal petto continuando la sua azione di automutilazione, ora erano rimasti soltanto 6 anelli prima che l'oggetto di metallo scomparisse del tutto decretando quasi sicuramente la sua morte.
Ma ecco che mentre guardava la catena sente lo shinigami urlare, non appena Ryuk alzò lo sguardo, lo scontro giunse al termine, il tizio vestito in nero si regeva con la mano una spalla e mentre lo faceva fuggì attraverso un portale che si aprì dal nulla su di uno dei muri del vicolo.
Il mostro aveva vinto, cosa srebbe successo ora? Una domanda a cui l'uomo dagli occhi dorati sapeva già come rispondere, sarebbe stato divorato senza pietà da quella cosa, ma lui avrebbe reagito anche se sapeva di non poter nulla contro di lui, questo non gli importava, il suo obiettivo era di causargli quantomeno una ferita che gli avrebbe ricordato per sempre quell'uomo dai penetranti occhi color dell'oro.
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Quattro anelli ti separano dalla fine... lentamente si staccano, uno dopo l'altro, inesorabili, prima uno: il dolore ti incalza facendoti vomitare dallo sforzo, cadi per terra contorcendoti nell'agonia.
Poi è la volta del secondo, una decina di bocche fameliche lo divora, simile ad una pugnalata ogni morso corrode lentamente la catena. Ancora una volta urli, chiedendoti il perchè di tutto ciò.
Il terzo invece è simile ad una pioggia di aghi infuocati, che ti trafiggono la pelle come una pioggia incessante, stavolta non urli nemmeno, la voce è già scomparsa da tempo.
Il quarto ed ultimo anello sopraggiunge come una benedizione, la catena lentamente ritorna normale, e la piastra sul petto altrettanto lentamente si scioglie in una poltiglia biancastra che rapidamente avanza verso il tuo volto;
non vedi nemmeno il tuo corpo che si gonfia, dilatandosi all' inverosimile sino ad esplodere con un fragoroso rumore.
Infine dalla strada si alza un possente ruggito, compi i tuoi primi passi verso la tua nuova vita, mentre la tua sagoma si staglia nel polverone creato dalla tua fragorosa nascita.SPOILER (click to view)Perfetto, ti aspetta un'ultima fatica prima di passare al combattimento vero e proprio, descrivi (minimo 35 righe) la tua trasformazione in hollow e la tua forma definitiva.
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saintbull .
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La nascita SPOILER (click to view)parlato=rosso
Era rimasto solo con quel mostro che lo considerava come un trofeo di caccia, il dolore era insopportabile, ma lui rimase impassibile, il suo volto lasciava trasparire ben poco del dolore che provava veramente, l'hollow si avvicinava con passo lento e deciso proprio come fa un gatto con un topo moribondo.
Un'altro anello si era disgregato, ora ne rimanevano cinque, quando ad un tratto l'agonia aumentò a tal punto che, l'uomo dagli occhi dorati che era rimasto immobile senza far capire le sue sofferenze, fino a quel momento, lo stomaco gli si iniziò a contrarre con tale forza e irruenza che arrivò ad avere dei conati di vomito.
Uno, due, tre, quattro... I rigetti continuavano uno dietro l'altro senza sosta, ormai Ryuk non pensava più alla fine, si era rassegnato, stava soltanto aumentando le sue pene con quell'inutile resistenza, quindi decise di lasciarsi andare aspettando la morte fra atroci sofferenze, ma ecco che gli attacchi di vomito si fermarono quando il quarto anello si disgregò, ma a quanto pareva non era finita lì.
Infatti sul terzo anello spuntarono delle bocche enormi che iniziarono letteralmente a sbranare quel po' di anello che vi era rimasto, gettando nel panico ulteriormente l'uomo dagli occhi dorati, poichè iniziò a provare un nuovo tipo di dolore, sembrava che lo stessero accoltellando ad ogni morso, a tal punto che l'uomo lanciò un urlo atroce, lui che fino ad ora non si era mai lamentato, non un gemito era uscito dalla sua bocca, ora era a terra che si contorceva e urlava con tutta la sua forza, quasi dovesse distruggere.
"Perchè tutto questo dolore cosa ho fatto per meritarmi ciò???"
Mentre urlava queste parole sentì salire dal profondo del suo animo nuovi sentimenti: rabbia, odio, disgusto.
Provava rabbia nei confronti di tutte quelle persone che lo avevano sempre tenuto alla larga e maltrattato, odio per la vita visto che la sua è sempre stata costellata di difficoltà e tristezza, disgusto contro tutta la razza umana e la sua fragilità poichè bastava un niente per morire.
Finchè anche il terzo anello si era volatilizzato e inisieme ad esso il dolore, ma non era ancora finita visto che mancavano altri due anelli, infatti come iniziò a disgregarsi il secondo anello sopraggiunse una nuova agonia, era come se migliaia di aghi infuocati lo trapassassero sotto la pelle, ma ormai non si muoveva più era allo stremo delle forze, i suoi occhi erano vitrei, era finita anche la voce per urlare, si agitava leggermente, quello era l'unico segnale di vita che dava, intanto le bocche sulla catena continuavano il loro lavoro di distruzione, ma ecco che qualcosa di inaspettato accade.
Una volta che anche il secondo anello scomparve, il dolore svanì e con esso anche le bocche fameliche, sembrarono ritornare le energie al povero Ryuk che si rimise in piedi, il polso che prima era rotto sembrava essere guarito miracolosamente, scoppiava di salute, però si sentiva strano, come se qualcosa di nuovo stesse per nascere dentro di lui, quand'ecco l'ultimo anello inizia a sciogliersi lentamente insieme alla piastra che portava in petto, il tutto diventava una poltiglia biancastra che si stava accumulando di fronte al suo volto per la precisione a circa 50 cm.
L'uomo dagli occhi dorati guardava estasiato quella massa bianca informe che galleggiava nell'aria, era quasi attirato da essa, non si accorse però che sul suo petto al posto della piastra stava comparendo un buco nel suo petto, inoltre senza che se ne accorgesse fece un paio di passi nella direzione della materia bianca fino quasi a sfiorarla con il naso, ma ecco che all'improvviso quando il buco sul petto dell'uomo era ormai completo, la massa biancastra lo attaccò al volto nel tentativo di fondersi con esso.
Ryuk preso alla sprovvista tentò inutilmente di togliersi con tutte le sue forze quella poltiglia bianca portandosi le mani sul volto ormai ricoperto da quella sostanza, nel frattempo il suo corpo iniziava a gonfiarsi fino a che non esplose, formando intorno a se una nube di polvere che lo ricopriva interamente.
L'esplosione causò un rumore assordante, nonchè provocò un cratere dove prima si trovava l'uomo dagli occhi dorati, le macchine che avevano l'antifurto nelle vicinanze iniziarono a suonare, i cani abbaiarono spaventati dal fragore del botto, un alone bianco ricopriva tutto senza lasciare intravvedere cosa fosse successo all'uomo.
"Rooooaaarrrr..."
Un enorme boato proveniente dal centro dell'esplosione mise a tacere i cani e gli antifurto delle auto, una coda terminante con due diramazioni a forma di ascia, spazzò via un po' di polvere tralasciando intravvedere una sagoma sfocata dalle dimensioni colossali, che si mise in piedi lentamente lasciando capire la sua statura che era intorno ai due metri, aveva la forma di un uomo da quello che si poteva capire da quel polverone, ma numerose cose lo rendevano diverso da un uomo a partire dalla coda.
La polvere mano mano che si diradava lasciava intravvedere nuovi particolari di quel nuovo essere, i piedi erano formati da tre lunghi artigli a mo di uccello, ottimi per le prese su rami e quant'altro, le gambe perfette lasciavano intuire che era dotato di una velocità notevole, le braccia forti e muscolose terminavano sulle mani con cinque lunghissimi artigli dediti a squartare cose e persone, l'addome era completamente scolpito e sembrava anche molto duro, dalla schiena spuntavano delle punte ossee aucminate e per finire la testa era sormontata da una maschera a forma di t-rex terminante con due corne molto appuntite, ma il suo tratto caratteristico che fece capire al mostro, il quale aveva battuto lo shinigami, che quello che aveva di fronte era l'uomo di prima erano quei suoi caratteristici occhi color dell'oro molto penetranti che erano rimasti anche dopo la trasformazione.
Era nato un nuovo essere, Ryuk-l'hollow dagli occhi dorati.. -
.CITAZIONEL' utente saintbull ottiene con successo l'energia gialla e passa con successo al grado di semi-hollow
Compi i tuoi primi passi da hollow nel mondo reale, l'asfalto si crepa mentre i tuoi possenti piedi artigliati affondano nel suolo; ti giri verso la gente che corre, desideroso di un lauto pasto quando all' improvviso i circa sei passanti presenti esplodono in un'orgia di sangue.
mentre ti stupisci del fatto appena accaduto sei piccole creature emergono dai corpi straziati
e non ti meraviglia sentire una voce dietro di te
Uh uh Uh Ti pIaCCioNo I MieI CucCioLi?
SoNo SeMprE AffAMati, Ti DiSpIace FaRTi DIvorAre?
detto questo l'hollow si adagia sopra un cornicione mentre i Mini-hollow ti accerchiano ringhiando.
La calma dura qualche istante, finoa quando due delle minute creature ti saltano alle spalle mentre altre due spiccano un balzo in direzione della tua maschera; sarai in grado di evitarli ed eliminare loro ed il loro demoniaco padrone?CITAZIONEOgni Hollow ha le segueni statistiche:
Forza: 100
Resistenza: 50
Velocità:100
Ricordati della differenza di tacche, a parte questo...dacci dentro!SPOILER (click to view)ok, questo è il tuo primo post di combattimento,Aggiorna la scheda , reagisci agli attacchi (subendo se necessario) ed eventualmente contrattacca. Ricordati comunque di evitare frasi autoconclusive.. -
saintbull .
User deleted
SPOILER (click to view)Questi sono i miei nuovi dati:
Caratteristiche
Forza: 175
Velocità: 175
Resistenza: 150
Kidou: 137.5
Agilità: 162.5
Parte potenziata: addome
Ryuk fu invaso da una nuova sensazione di fame implacabile, ma non di qualsiasi cibo, bensì di carne umana, infatti muovendo i suoi primi passi con quel suo nuovo corpo rinato dalle ceneri, mosse i primi passi sul freddo asfalto che lo circondava creandovi delle crepe ad ogni passo che faceva, data la sua mole imponente.
Lì vicino stavano passando sei persone dall'aspetto appetitoso che sembravano non essersi accorte della sua presenza, ma proprio quando prese la decisione di cibarsi del loro fluido vitale, ecco che i corpi esplosero e dalle loro carni uscirono sei piccoli Hollow che si contorsero inizialmente in preda a delle convulsioni le quali durarono pochi istanti dopo di che si misero in piedi su quelle quattro zampine scheletriche che si ritrovavano, puntandolo come dei cani rabbiosi.
Ryuk alla vista di tutto quel buon cibo andato sprecato, perse il controllo arrabbiandosi enormemente cosa che avrebbe fatto si che di quelle creaturine non avrebbe lasciato altro che polvere, quand'ecco una voce metallica e pungente affacciarsi alle sue spalle facnedosi beffa dell'hollow dagli occhi dorati.CITAZIONEUh uh Uh Ti pIaCCioNo I MieI CucCioLi?
SoNo SeMprE AffAMati, Ti DiSpIace FaRTi DIvorAre?
Ryuk non raccolse la provocazione, tanta la rabbia che provava alla vista di quel banchetto sfumato, così si limitò a girare il capo puntando uno sguardo agghiacciante soltanto con l'occhio sinistro verso il proprietario della voce dopo di che si rimise nella posizione precedente stringendo i pugni e muovendo in maniera nervosa la coda, la quale faceva sibilare l'aria, in attesa dell'attacco delle bestioline che non tardò ad arrivare e che tra l'altro lo avevano anche circondato ringhiando come cani furiosi, mentre la creatura che aveva dato vita a quei mini hollow si andò ad accovacciare pigramente su di un cornicione da dove avrebbe visto lo scontro senza essere disturbato.
Le bestiole ad un cenno del padrone attaccarono Ryuk per la precisione due mirarono alle spalle, mentre altre due puntarono alla maschera sul volto.
La risposta dell'hollow dagli occhi dorati non si fece attendere, infatti pensò bene di proteggersi prima la maschera afferrando per la testa, una per mano, i due che volevano colpirlo alla faccia, aumentando la propria velocità di esecuzioneCITAZIONE1/4 basso reiatsu---> velocità: 187.5
, lasciando però la schiena relativamente scoperta, dato che era ricoperta da protuberanze ossee molto appuntite che però non gli evitarono dei graffi superficiali più la perdita di qualche punta che aveva sul dorso, ma non un fiato uscì dalla sua bocca, quasi non lo avessero toccato, anche se in realtà il dolore c'era, ma non voleva darlo a vedere.CITAZIONE2 ferite marginali
Ora però era giunto il suo turno per attaccare.
Aveva tra le mani le teste di due bestioline, con tanto di corpo annesso, così decise di usarli come armi da lancio, aveva i gomiti paralleli al terreno e gli avambracci leggeremente piegati, compiendo un ampio gesto delle braccia verso l'esterno, al fine di imprimere la maggior forza possibileCITAZIONE1/4 basso reiatsu---> Forza:187,5
, avrebbe tentato di colpire i due mostriciattoli, che ancora non si erano mossi e che si trovavano in corrispondenza dei suoi fianchi, anche se non li avesse colpiti lo schianto avrebbe comunque danneggiato i due lanciati, in seguito sfruttando la coda, girando soltanto il capo verso sinistra per vedere con l'occhio sinistro la posizione dei due che lo avevano attaccato alle spalle, aumentando la sua velocità con l'aiuto del reiatsuCITAZIONE1/4 basso reiatsu ---> velocità: 187.5
e grazie alla sua agilità, li avrebbe presi quasi sicuramente alla sprovvista eseguendo un tondo con la coda da destra verso sinistra cercando di colpirli entrambi con la parte tagliente, magari anche facendoli cozzare fra di loro, e di affettarli sfruttando la lama che li avrebbe presi in pieno.
Dopo di che avrebbe atteso immobile, muovendo solo la coda in maniera nervosa, il prossimo attacco.CITAZIONE2 ferite marginali
reiatsu 9.25 /10
Difesa:2 prese,2 colpi subiti
Attacco: 2 lanci contro altri avversari, tondo con la coda contro 2 avversariSPOILER (click to view)Se ho fatto errori o altro ti prego di scusarmi e di correggermi al fine di evitarne altri in futuro, questo è la mia prima esperienza in un gdr...^^
Edited by saintbull - 1/6/2008, 18:50.
la via dell'hollow... |
