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.CITAZIONEnarrato
pensato
parlato
Eshi
L'artista
la ragazza
La luna stava ormai tramontando dietro ai palazzi, a quell'ora moltissimi abitanti di Tokyo dormivano, anelando ad una pace effimera prima del risveglio. La fanciulla aveva fatto tardi con gli amicie si dirigeva a casa con passo sicuro. All'improvviso si accorse di un movimento alle sue spalle, rapida come un fulmine si girò, trovandosi faccia a faccia con un randagio che fuggì guaendo. La ragazza si avvicinò incuriosita ad alcuni sacchi di immondizia, poi vide un fagotto macchiato di rosso e non riuscì a trattenersi dal lanciare un grido quando si accorse che era un essere umano.
Aspetta! disse Non sono ancora nel mondo dei morti
Le disse alzandosi in piedi con un sorriso;la ragazza sospirò sollevata per poi aggiungere
Ma tu sanguini!! esclamò hai bisogno di cure!
La figura si mise a ridere e le mostrò una boccetta di colore rosso semivuota
No, è che quando quel botolo mi è saltato addosso mi ha rovesciato il colore addosso,però, tu chi sei?
La sua interlocutrice gli sorrise,e si allontanò ridacchiando.
Quando si chiede di presentarsi di solito ci si presenta per primi no?
Lui arrossì imbarazzato.
Scusa, io sono Eshi Kisaki piacere, mentre tu sei?
Mikoto Shurei,piacere di conoscerti Eishi, ma adesso usciamo da questo vicolo buio OK? mette i brividi...
I due si incamminarono e percorsero le vie della città deserta. Lei non sembrava affatto imbarazzata dall' aspetto della sua nnuova compagnia anzi,questo la spingeva a farsi più sicura. Nel frattempo il sole era appena sorto e inondava la città di una soffusa luce rossa,il parco in cui i due si erano fermati sembrava essere una foresta autunnale invece che primaverile e gli uccellini cinguettavano in modo melodioso. Dopo alcuni interminabili minuti si sedettero su una panchina ed Eshi ebbe modo di osservare meglio la sua nuova conoscenza.Era alta e slanciata, aveva lunghi capelli neri che le arrivavano alla vita mentre isuoi occhierano di un marrone scuro che sembrava parte integrante del surreale paesaggio circostante...poi Mikoto ruppe il silenzio
Perchè eri in quel vicolo?chiese in modo diretto; Eshi per nulla innervosito dalla schiettezza della domanda le rispose
Non ricordo molto bene,era notte fonda, avevo sonno e poi qualcuno mi ha detto di andare in quel vicol.....UWAAAAAHLa nuova conoscenza di Mikoto cadde a terra artigliandosi la testa e rotolando sul nudo terreno.La sua mente era squarciata da numerose immagini di corpi squartati che si susseguivano come macabre fotografie e vedeva sangue ovunque, ma ciò che faceva veramente impazzire erano le urla: strazianti, orrendi lamenti che invocavano aiuto, si icrociavano e sovrapponevano, fino a quando si fusero in quella che era una sola unica e terrificante voce
CiAo EshI,Mi Sei Venuto a TroVaRE cOsì RarAmEnTE cHE creDeVO ti FosSi DiMenticAto Di me! disse la voce in tono quasi offeso Sai? Sono SemPrE Così SoLo QuI....
Chi diavolo sei! ruggì Esci dalla mia testa!
ChI SonO?Oh,Ma Io SoNo Te, E tU SeI mE! disse esordendo in una risata oscena. Poi l'oscurità avvolse Eshi nel suo nero mantello
Il corpo di Eshi si sollevò da terra ,il suo viso distorto da un ghigno sadico, e si girò verso la ragazza orripilata :ormai la sua mente era posseduta dal demone che viveva nella sua testa.
Ciao bellezzale disse con tono suadente Vuoi vedere un'opera d'arte? Sai, ne parlano su tutti i giornali....Il semplice terrore sul viso della vittima era un monumento alla sua abiltà, avvicinandosi sempre di più estrasse il coltello e leccando la lama mormorò
Sai,prima ho finito il colore rosso,e a causa tua non sono riuscito a recuperarlo. Con un misto di disgusto e terrore la ragazza capì che avrebbe dovuto guardare dietro ai sacchi di immondizia, poi riportò la sua attenzione su Eshi, anzi sull'"artista", che nel frattempo si era avvicinato velocemente. Con rapidità innaturale buttò a terra il suo materiale da lavoro, come lo definiva.Mentre quest'ultimo cadeva, con la coda dell'occhio scorse un bagliore nella tasca della giacca....un distintivo!
Vi fu un bagliore, una luce abbagliante e infine uno schianto, poi una patina rossa ricoprì tutto... aveva anche una pistola.
Eshi si risvegliò pochi istanti dopo, deciso a finire ciò che aveva iniziato; la poliziotta non c'era più, in compenso vi era un altro corpo: il suo.
dunque sono morto presumo disse con distacco:non sembrava nemmeno notare la catena che fuoriusciva dal suo petto tanto era interessato alla sua attuale condizione.Sembra che quel babbeo del mio alter-ego sia scomparso,Eccellente!realizzò con divertimento
E adesso però come lo finisco il mio capolavoro?
Si sedette accanto al suo stesso cadavere e iniziò a disegnare nel sangue con l'indice
Edited by Allen92 - 6/10/2009, 21:37
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Noitora .
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La tua morte terrena causa la frammentazione di un anello della catena, liberandoti per sempre dalla "vita". Sei morto, ma non sembra importartene molto...Anzi... La morte del tuo alter ego ti ha dato il pieno controllo sulla tua vera natura, anche se a caro prezzo. Cosa fare? Senti una fitta che ti costringe a terra, e il tuo respiro diventa affannoso. La catena comincia a consumarsi, e più il suo processo di erosione va avanti, e più capisci che quella catena rappresenta qualcosa di molto importante...E' parte di te, e la sua fine causerà la tua totale distruzione. Ma noti un secondo fattore... Oltre a sentire un lancinante dolore, senti anche crescere dentro di te un sentimento negativo...Come reagisci?
SPOILER (click to view)Spiega come reagisce il tuo pg di fronte alla fine, se vuole fermare quel processo o se te ne frega poco o niente. Il sentimento negativo devi sceglierlo te. Con negativo non intendo qualcosa di triste...Intendo qualcosa di cattivo. Comunque oltre a tutto questo, descrivi il dolore fisico causato dalla catena ed il suo consumarsi.
Un'altra cosa. Non ti lasciare ingannare dal mio post... Il fatto che abbia postato poche righe malespresse non ti da il diritto di fare la stessa cosa. Ma sono sicuro che non lo farai ^^. -
.SPOILER (click to view)narrato
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Eshi (artista)
Eshi (hollow)
Eshi stava ancora disegnando il poprio cadavere quando un dolore intenso lo fece gemere dal dolore.La sua faccia incorporea sprofondò nel sangue cancellando il disegno iniziato
Dannazione! il mio capolavoro!Tutto per colpa di questa maledetta catena...al diavolo!
imprecando la scagliò più volte contro il terreno.Come se fosse offesa per l'ingiuria subito la catena iniziò ad autodivorarsi; numerose bocche affamate fuoriuscivano dagli anelli e si divoravano tra di loro in preda ad una incomprensible frenesia. Un'altra fitta di dolore, stavolta più forte, seguì la prima costringendo il kompaku a rotolarsi per terra in preda agli spasmi. Il dolore era atroce e la catena non accennava ad interrompere la propria condotta autodistruttiva. Ormai quasi impazzito dalla sofferenza Eshi colpì la catena a mani nude con il solo risultatodi farsi strappare la pelle dalle nocche. Ignorando il copioso spargimento di sangue perpetrò nella sua opera...ormai era diventata una questione personale. Improvvisamente come era iniziato il dolore sparì e con esso le fameliche zanne: ormai la catena si era già consumata per metà.
Dannazione, quando la colpisco la catena si corrode con più facilità...affascinante!
Per un attimo un barlume di coerenza si fece largo nel miasma di pensieri negativi che era lamente di Eshi.
Diavolo, se la catena si cancella significherà la fine per me,ed io non posso proprio morire, ho ancora tante magnifiche opere da esporre al mondo!
Improvvisamente la catena si risvegliò di nuovo, grandi brani di carne vennero strappati dal suo petto, ma non fece nulla, anzi , assecondò i desideri del suo simbionte e non reagì. Nonostante il pulsare della sofferenza l'attacco durò pochi minuti, erano saltati solo alcuni anelli, ne rimanevano però solo sette.
Sette anelli, la differenza tra la morte e la vita,o meglio,la non-vita!
Poi Eshi si accorse di una strana sensazione, prima non vi aveva fatto caso: era come un borbottio sconnesso, frasi senza senso ripetute di continuo che gli facevano dolere la testa.
Come se non bastassero le mani e lo stomaco. pensò divertito.
Trascorse ore a pensare ad una soluzione,la catena pesava su di lui come una sentenza di morte. Infine alle sei di sera la catena ricominciò ad agitarsi. Scalciava e mordeva come un cane rabbioso, divorandosi in preda alla follia. Altri anelli iniziarono a staccarsi: uno,due, tre. Ogni anello staccato si trasformava in una stilettata infuocata, mentre il borbottio aumentava di intensità. Ormai rimaneva solo una manciata di piccoli pezzi di ferro tra lui e il cupo mietitore. Improvvisamente comprese le parole che gli venivano mormorate, chiuse gli occhi e si arrese al borbottio.
Dove sono? si chiese anche se la risposta era ovvia:era attorniato dalle sue opere meglio riuscite,quelle che meglio esprimevano la sofferenza e l' inquietudine; non potè fare a meno di ridacchiare di fronte all' ironia di quella situazione.In quel luogo ci poteva essere solo una persona: ovvero quella che era anche la fonte del borbottio.
Ciao Eshi o dovrei dire me stesso disse con fare insolente.
Una voce fredda e metallica gli rispose
CiAo EshI,Sai CosA Ti Ha sPintO Qui?
Non ne ho idea, forse rivuoi il tuo corpo?
Una lugubre risata percorse quel limbo immateriale
No,NoN voGlIo Il MIo CoRpo, Voglio cOnDivIdeRlo Con Te E l' UniCoModo Per FArLo e RoMpeRe La CatEna,Non Ti ChiEdeRo Se Lo vuOi...So Gia Che è CoSì!
Infine Eshi si svegliò, il dolore era quasi sparito: mancavano solo tre anelli....
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Noitora .
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Tre anelli...Solo tre anelli e scoprirai cosa ne sarà di te. Oltre al tuo alter ego, sentì un rumore, anzi un frastuono. Tutto quello che ti circonda cambia forma...Un infinita di immagini si susseguono davanti ai tuoi occhi. Amore, morte, sangue, povertà, malattie...Come se la tua memoria rigettasse ad ogni tuo spasmo di dolore un momento della tua vita. Una vita giunta alla sua fine.
Perdi l'equilibrio in preda a quei tre ultimi stramaledetti anelli.Non c'è nessuno che possa sentirti, nessuno che possa aiutarti a dare sfogo alla tua arte. Ma così non puoi finire, senza essere nemmeno riuscito a portare a termine la tua opera!!
Il fato ti concede una seconda opportunità... All'esplodere dell'ultimo anello della catena, la tua forma spirituale ottiene una nuova forma.Sei rinato sotto una nuova terribile forma...SPOILER (click to view)Descrivi la tua forma hollow.
Non ho fatto arrivare nessun Shinigami ne Quincy perchè ho un disegno ben preciso in mente, non ti preoccupare
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.SPOILER (click to view)narrato
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Il ritorno alla cruda realtà fu meno traumatico di quanto si aspettasse:inizialmente vi furono alcune scene di morte e violenza di fronte a cui non battè ciglio, aveva assistito, per non dire commesso, atti peggiori in vita sua. La vera sofferenza arrivò al momento del risveglio. Osservò quello che restava della catena: tre anelli... tre miseri anelli lo separavano dal suo destino. Si spezzarono in rapida successione
...UNO...
Decine di piccoli chiodi immaginari lo trafissero causandogli un dolore atroce che lo fece gridare come un maiale sgozzato. Tremava mentre gli spasmi di dolore lo flagellavano scuotendolo sin nelle ossa. Passarono alcuni secondi di relativa calma poi cedette anche il secondo frammento di umanità.
...Due...
Stavolta tutto iniziò con una sensazione di tepore in tutto il corpo,quasi piacevole...poi iniziò l'inferno. Eshi sentì il proprio corpo andare a fuoco dall' interno:le sue vene si sfaldavano mentre gli organi si scioglievano donandogli una sofferenza che si protraeva all'infinito; però, contrariamente a quello che chiunque si sarebbe aspettato dalle labbra martoriate dello spirito non uscì un lamento, bensì un ridacchiare sommesso
Se è tutto qui il prezzo da pagare potrei anche offendermi, l'altro me stesso mi deve avere..argh...sottovalutato eheheh
Infine dopo 4 orrendi, terribili,interminabili minuti anche questa ordalia ebbe fine. Rimaneva soltanto un minuscolo anello tra lui ed il suo sogno. Non riuscendo a frenare l'impazienza Eshi colpì con un pugno l'ultimo frammento di catena.
Preparato ad altra sofferenza l'anima attese con timore...poi il suo corpo esplose, letteralmente. Una leggera nebbiolina di energia residua roteò in aria per svariati secondi infine si dissolse nella leggera brezza del mattino.
Riapparve alcuni istanti dopo nel mezzo del parco, lentamente i frammenti di ciò che era stata un' anima si riunirono in una nuova forma:prima apparvero le gambe:solide,agili e scattanti, ricoperte da un' armatura ossea spessa e robusta, poi fu la volta del torso, magro e sottile come era stato in vita, anch'esso ricoperto della stessa armatura naturale. Apparirono anche gli arti superiori, esili rispetto alle gambe ma che esprimevano una forza non indifferente. Terminati gli arti emersero dalla schiena le intelaiature di due ali, inadatte al volo ma sempre pericolose a causa delle estremità taglienti che sparsero fluidi biancastri sul terreno circostante. Infine fu il turno della testa.
L'attacco della catena si ruppe e rifluì lungo il petto per raccogliersi sulla nuca;da lì schizzò in avanti ricoprendo il volto sogghignante di Eshi. Ciò che prima era stato lo specchio delle emozioni si era trasformato in una bianca maschera priva di volto da cui spuntava la mascella di un teschio.
Ormai completo il neo hollow mosse i suoi primi passi sotto la luce rossa di un'alba insanguinata.
la bocca si mosse quasi impercettibilmentee mormorò
Curioso....ho fame
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Haist .
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Eri rinato, finalmente. Nella luce rossastra del nuovo giorno che nasceva, un nuovo hollow si affacciava sul mondo.
La luce del mattino stava spazzando via le tenebre dal parco in cui ti trovi, lasciando solo alcune zone d'ombra, tra gli alberi e i cespugli.
Ma da queste ombre una scia di luce parte nella tua direzione, e ti manca solo per un soffio, passantdoti accanto alla testa con un sibilo.
Dal buio compare una figura non troppo alta, che si avvicina a te di qualche passo.
Sembrerebbe essere un semplice ragazzino coi capelli neri a caschetto, uno studente a giudicare dall'abbigliamento, ma ti accorgi subito che in realtà è qualcosa di più di un semplice ragazzetto.
Infatti egli regge nella mano sinistra un'oggetto luminoso, di forma allungata... un arco, forse?
Maledizione... sono arrivato tardi dice a bassa voce il ragazzo, con un'espressione evidentemente frustrata.
Senza però perdere tempo, alza il braccio che teneva il fascio di luce verticalmente, e appoggia la propria mano destra vicino all'impugnatura, e fa un gesto come per tendere un arco.
Con tua grande sorpresa, vedi che questo movimento ha generato una specie di freccia, come quella che ti era saettata vicino alla testa poco prima.
Tenendo quella strana arma puntata verso di te, il ragazzetto sibila alcune parole, il volto adesso fermo e freddo, quasi spietato:
Non importa. Morirai adesso, hollow!
Hollow... che strano nome che ti aveva dato. Non lo avevi mai sentito prima, ma senti dentro di te che è il nome giusto, che ti dona davvero, più di qaulsiasi altro nome che avevi avuto in vita.
Il ragazzo lasciò andare la freccia, ed essa saettò verso di te, veloce come la precedente, ma diretta stavolta addosso a te, mirata con più precisione.
Senza vedere l'esito del primo attacco, il ragazzo cominciò a correre di lato, tenendo tra sè e te una distanza di circa sei metri, e mentre correva scagliò altre due frecce nella tua direzione.
Sembrava determinato, ma c'era qualcosa in lui che ti attirava. Aveva un odore buono, bramavi la sua energia, la volevi con tutte le tue forze. Sapvi che solo quella avrebbe potuto placare la fame che adesso ti divorava da dentro, senza pace...CITAZIONEOk, il combattimento è iniziato! Fai del tuo meglio, e ricorda che la difesa è autoconclusiva, a differenza dell'attacco, tienilo bene a mente. Questo non significa che puoi fare le cose a caso, ovvio ^^
Ricordati che sei energia gialla, con tutto quello che ne consegue. Se ha bisogno di chiarimenti a proposito, contattami pure e non esitare.
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---------- SPOILER (click to view)narrato
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Era un'alba insanguinata, il mondo sembrava immerso nel sangue, ma questo non gli importava, ormai era completo, due entità fuse l'una nell'altra dentro una armatura invincibile. Non gli serviva che una cosa, del cibo.
Affascinante...mi sento davvero esaltato, è meglio della birra, del sesso o di qualsiasi cosa abbia mai provato prima...stupendo!
Il neonato hollow flettè le dita segmentate, le giunture nuove di pacca scricchiolarono con un suono vagamente musicale. In un battito di ciglia dall'avambraccio scivolarono fuori tre artigli lunghi, affilati e luccicanti di icore trasparente. Eshi scoprì che con un minimo di volontà riusciva a farli emergere a comando: ultimati i preparativi e presa confidenza con il suo nuovo corpo si apprestò ad andare in caccia.
Ora dobbiamo solo trovare una preda...
sibilò, ormai il parlare al plurale era diventato una abitudine. Poi rapido come un lampo un raggio di energia lo sfiorò per perdersi nella foschia dietro di lui. Nel sottobosco apparve la sagoma di una figura umanoide
Problema risolto! pensò ridacchiando nella sua mente.
Lentamente i contorni dello sconosciuto si stabilizzarono rivelando un ragazzetto vestito in modo bizzarro, che mormoròCITAZIONEMaledizione... sono arrivato tardi
Tardi? gli rispose Eshi Al contrario, sei arrivato giusto in tempo!
In pochi istanti il quincy formò dal nulla una nuova massa di energia che prese la forma di una freccia.CITAZIONENon importa. Morirai adesso, hollow!
ringhiò di nuovo.
rilasciò le dita e la freccia partì verso di lui.
Stavolta però Eshi era pronto: sollevò l' avambraccio per parare l'attacco sicuro che la sua armatura l'avrebbe protetto.
L' impatto fu leggero, nonostante ciò l'Hollow avvertì ugualmente dolore e abbassando lo sguardo vide che l'armatura immacolata era ora bruciata e notevolmente incrinata. Girò la testa e rivolse al quincy uno sguardo assassino. Poi con una voce simile al raschiare del metallo disse alla sua preda
Sai,mi hai fatto male, questa è una cosa che pagherai molto cara...molto, molto cara...
Senza attendere che avesse finito di parlare l'arciere scartò di lato scagliando altre due frecce. Preparato a questa mossa Eshi gli corse incontro, mentre un piano prendeva forma nella sua mente. Si abbassò di scatto lasciando che i dardi di energia gli passassero sopra la testa e infine raggiunse il quincy. Sferrò un pugno diretto alla testa dell'avversario, conscio che un colpo portato a segno gli avrebbe fracassato la mascella e buona parte del cranio: se il ragazzo fosse indietreggiato solo di pochi centimetri avrebbe estroflesso le lame ossee aumentando la portata del colpo, se invece si fosse abbassato o avesse saltato indietro Eshi avrebbe compiuto una rotazione a 360° mirando a sfregiarlo con le intelaiature sulla schiena. Nel caso invece il nemico lo avesse voluto attaccare in aria dalla distanza Eshi sarebbe scattato alle sue spalle per coglierlo alla sprovvista.CITAZIONEForza:165
Velocità 177,5
Resistenza 165
Kidou 153,5 [da energia verde in poi]
Consumo:
Nessuno
Reiatsu rimanente: 40/40
Condizione fisica: Ferita media da ustione all' avambraccio destro
Condizione psicologica: E' letteralmente infuriato, nonostante ciò mantiene perfettamente il sangue freddo. Desidera soltanto far soffrire il cibo prima di divorarlo.
Oggetti usati: nessuno
Tecniche usate: //
Equipaggiamento:nessunoSPOILER (click to view)Spero sia corretto, non sapendo le caratteristiche del mio avversario ho ipotizzato disubire solo una ferita media, se ho sbagliato chiedo umilmente perdono!
Edited by Allen92 - 17/2/2008, 22:04. -
Haist .
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CITAZIONEMedio va bene. Hai a disposizione tre attacchi, pertanto puoi anche usarli tutti se vuoi. Cerca di essere un pò più dettagliato nelle descrizioni degli attacchi, altrimenti lasci spazio per una interpretazione da parte dell'avversario, che potrebbe sfruttare una cattiva descrizione a proprio vantaggio (non è questo il caso però, io sono buono
).
Le frecce di energia scagliate dal ragazzo ti sibilarono accanto alla testa, minacciose, ma fortunatamente esse offesero soltanto l'aria vicino a te...
Ti avvicinasti rapido al tuo avversario, sferrando un potente colpo verso la sua testa. Il ragazzo, come se fosse avvezzo a fronteggiare tali offensive, spostò lateralmente la testa verso destra, facendo seguire il suo corpo negli attimi successivi.
Dopodichè tu compisti una rotazione su te stesso, per attaccare con le tue "ali".
Una espressione sorpresa comparve sul volto del ragazzo, che si scostò indietro più rapidamente che potè, facendo un balzo...
... che però non lo salvò del tutto: alcuni squarci comparvero sulle sue braccia, portate davanti a sè mentre compiva la schivata, facendo volare via leggeri rivoli di sangue.
Gah! gemette il ragazzo, mentre l'odore del sangue riempiva le tue narici, rintuzzando il tuo sempre più feroce predatore interiore.
Senza perdersi d'animo, però, il giovane Quincy si arrestò, mentre socchiudeva gli occhi.
Cosa stava facendo?
Il tuo dubbio viene subito fugato quando avverti l'energia spirituale concentrarsi nella sua mano... dalla quale scaturisce una barra di luce lunga pressappoco due metri, che mollemente si affloscia lungo il suo fianco.SPOILER (click to view)OT- questa tecnica è il Balus Rod:CITAZIONEBalus Rod
Formula di attivazione: Nessuna
Divisione: Tutte
Descrizione: Utilizzando la capacità di manipolare il Reiatsu si crea una frusta di luce che esce dal palmo della mano con cui poi si può attaccare il nemico. La lunghezza massima della frusta è di due metri e può durare al massimo un turno.
Questo costrutto infligge danni da taglio (presupponendo una frustata) o può essere impiegato per intrappolare/intralciare il proprio avversario con una forza pari a quella dell'utilizzatore.
Restrizioni: Nessuna
Consumo: 1/2 di basso
Essa non rimase ferma a lungo, però: non appena la frusta venne completata, il ragazzo la fece roteare in aria, sferrando poi un colpo nella tua direzione.
Fatto questo, si spostò leggermente indietro, e continuò a sferrare colpi con l'arma, altri due per la precisione, roteandoti intorno per lasciare dello spazio tra te e lui.
L'ultimo colpo, però, arrivò con una velocità superiore agli attacchi precedenti, prendendoti alla sprovvista.CITAZIONEVelocità: 150>>175
Una volta che l'ultimo colpo venne sferzato, il coraggioso Quincy saltò indietro, lasciando ulteriore spazio tra te e lui.
Quando riatterrò, la sua frusta di luce cominciò ad offuscarsi fino a scomparire, lasciando il ragazzo -apparentemente?- disarmato, braccia e gambe divaricate leggermente, in attesa forse del tuo imminente attacco.... -
.SPOILER (click to view)narrato
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Sangue, prezioso fluido vitale, delizia del palato....
Portato a termine l'attacco Eshi fu ricompensato dalla vista del rivolo di sangue che sgorgava dal braccio ferito del quincy
E uno, adesso siamo pari... disse ridacchiando
Il quincy, capendo che l'avversario non era da sottovalutare arretrò rapidamente lasciandosi sfuggire una imprecazione di doloreCITAZIONEGah!
Questa singola nota vibrante di dolore riempì l'hollow di soddisfazione, ma non bastò certo a frenare la sua insaziabile frenesia omicida; infatti con un sorriso lascivo stampato sul volto scheletrico si avvicinò lentamente alla vittima.
Poi improvvisamente nella mano del quincy si materializzò una frusta di pura energia: Il sorriso si trasformò in un ghigno di delusione.
Uff.. esclamò Eshi con tono quasi offeso Questi trucchetti iniziano a stufarmi....
Per tutta risposta il suo avversario fece schioccare l' arma sferzandolo con dei colpi feroci. Reagendo con puro istinto animale Eshi evitò il primo colpo balzando con grazia sulla destra, poi scansò anche il secondo indietreggiando di pochi passi ed eluse il terzo per un pelo, abbassandosi di scatto
Phew, questo era vicino...
Il quarto colpo arrivò rapido come un fulmine cogliendolo del tutto impreparato.
Sollevò tardivamente il braccio sinistro, ma ormai il colpo l'aveva raggiunto alla spalla staccando alcuni frammenti di armatura. Una sensazione quasi dimenticata affiorò alla mente dell'hollow....dolore!.
Una nebbia rossa ricoprì la visuale dello spirito affamato, ormai reso furioso dalla sete di sangue
WAAAAAAARGH!! il ruggito scaturì dalle fauci della creatura ferita riecheggiando per tutto il parco.
Uno sguardo di odio, misto a barlumi di follia brillò in quei neri pozzi senz'anima che erano gli occhi dello spirito, mentre cirri di vapore condensato fuoriscivano dalle fauci spalancate dell'hollw avvolgendogli il collo corazzato simili alla blasfema imitazione di una sciarpa umana. Poi, piu rapido di un battito di ciglia si scagliò in avanti pompando energia nelle gambeCITAZIONE1 marginale in ogni gamba
Velocità=177,5 -->202.5
percorse in pochi istanti la distanza che lo separava dal suo feritore e cercò di colpire entrambi gli avambracci del suo avversario, così da lacerargli i tendini e bloccargli l'uso delle braccia. Se questo avesse funzionato avrebbe proseguito l'assalto colpendolo al plesso solare con una testata per poi affondare i denti nel suo collo scoperto. Se invece il quincy avesse evitato i colpi alle braccia Eshi avrebbe congiunto le mani artigliate al petto, come in preghiera per sferrare poi un affondo allo stomaco dell'avversario, sperando così di ridurlo in fin di vita; e se l'avversario avesse evitato anche quello avrebbe compiuto una spazzata con la gamba destra sfruttando la sua superiore velocità per sbilanciarlo.CITAZIONEForza:165
Velocità 177,5-->202,5
Resistenza 165
Kidou 153,5 [da energia verde in poi]
Consumo:
1/2 di basso = 1 marginale per gamba
Reiatsu rimanente: 38/40
Condizione fisica: Ferita media da ustione all' avambraccio destro e ferita bassa sulla spalla sinistra
Condizione psicologica: Ha quasi completamente perso il controllo e non si fermerà fino alla distruzione del nemico, ciononostante non esiterà a fuggire per salvarsi la vita
Oggetti usati: nessuno
Tecniche usate: //
Equipaggiamento:nessuno
Edited by Allen92 - 10/3/2008, 00:16. -
Haist .
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CITAZIONEVa bene la distribuzione del reiatsu, ricordati solo che lo puoi usare solo per movimenti immediati ed istantanei, e non dura per più dell'azione che vuoi compiere usandolo.
Accecato dal dolore, dalla rabbia e dalla fame, scatti verso il tuo nemico ad una velocità che non ti saresti immaginato di possedere.
In pochi secondi gli sei addosso, e le tue mani scattano verso le sue braccia, per tagliargli i tendini.
Il ragazzo, come per istinto, ritrae rapido le braccia, facendosi ferire soltanto superficialmente... ma non riesce ad evitare la poderosa testata che gli sferri al petto.
Col fiato mozzato, il Quincy si piega in avanti, appena in tempo perchè i tuoi denti affondino nella sua morbida gola...
Emise solo un sordo gorgoglio, mentre la tua stretta si serra, cominciando a soffocarlo.
Sangue comincia a sgorgare dalla sua gola, mentre cerca invano e sempre più debolmente di liberarsi.
Il suo respiro si fa sempre più affaticato, e con le sue ultime energie cerca di dire qualcosa, invano.
Una ultima preghiera? Una maledizione verso di te?
Non lo saprai mai. Il suo cuore ha smesso di battere.
Il ragazzo è morto, stroncato dalle tue fauci.CITAZIONEPerfetto, ti sei guadagnato il tuo primo pasto.
Descrivi ciò che fai adesso, e poi dirigiti verso lo Hueco Mundo, la tua nuova casa...CITAZIONEL'utente Allen92 ha superato l'esame base.
Ottiene il grado di Hollow completo ed ottiene l'energia Verde
Può inserire inoltre nella scheda una ed una sola abilità caratteristica, come determinato dal nuovo regolamento per Hollow, e un numero di tecniche pari a quello consentito dalla sua energia.
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.SPOILER (click to view)narrato
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In un attimo gli fu addosso, e in un attimo, come era iniziato fu tutto finito.
I ricordi si mischiarono in un susseguirsi di eventi: lo scatto in avanti, il disperato tentativo del quincy di sfuggire all'attacco, il colpo al petto ed infine il dolce sapore del sangue nemico che colava giù per la gola.
Un sordo gorgoglio di soddisfazione salì dalle fauci dell'hollow mentre inghiottiva grossi brani di carne e la fame si placava. Ripensò a quanto fosse patetica la sua vita prima della trasformazione, era solo un misero essere umano incompleto, ignorante di cosa fosse la vera gioia, l'esaltazione della caccia,l'istinto del predatore; l' artista era niente a confronto di lui, una pallida imitazione della sua indole adesso fredda e spietata....quasi una incubatrice per quello che era,un .... cosa aveva detto il giovane? ah si, disse pensando alle parole del fu quincy.CITAZIONENon importa. Morirai adesso, hollow!
Peccato, non ci sei riuscito ad uccidermi, non sei riuscito ad uccidere un HOLLOW! l' ultima parola tuonò per il parco.
Poi gustò ancora una volta il dolce sapore della carne e dello spirito che scendevano nel suo stomaco appagandolo. Osservò il corpo straziato della vittima e venne percorso da un brivido di eccitazione, si sentiva vivo e forte come non mai, aveva messo alla prova i suoi limiti ed aveva trionfato su di essi creando qualcosa di incredibile. Purtroppo però si sentiva un poco abbattuto, il suo avversario era morto prima che lui provasse tutte le torture che aveva in mente.... purtroppo non avrebbe sperimentato il vero dolore, lo stesso che lui provava dalle sue ferite, solo mille volte maggiore!: le ferite di Eshi col tempo sarebbero guarite, ma quelle nel suo onore no. Quel debole e misero essere umano lo aveva umiliato colpendolo, e non aveva nemmeno scontato la sua pena!
Bastardo! ringhiò rabbiosamente calciando il cranio del quincy col suo piede corazzato; schizzi di sangue bagnarono il terreno simili a lacrime... e improvvisamente fu folgorato da una ispirazione.
Sollevò le mani davanti a sè nella foggia di una cornice, mentre le parole sgorgavano da sole dalle sue scheletriche mascelle.
Titolo:...un cadaveredisse. poi iniziò a ridacchiare come se avesse udito una battuta.
un nome troppo semplice, troppo riduttivo, ma al contempo così semplice ed essenziale,sembra che i miei pensieri siano ancora divisi.... pensò.
NO! non era vero!, lui era cambiato, diverso. Non poteva permettersi ancora quei momenti di debolezza; si impose la calma ed estrasse le lame, poteva ancora migliorare la sua opera.... Quando tutto fu concluso la bestiale creatura si concesse un moto di orgoglio
E' perfetto! mormorò con il tono di un padre che osserva un figlio che ha visto crescere Semplicemente perfetto.
Infine si chinò sopra il cadavere oramai irriconoscibile e vide che ancora stringeva la croce.
Manca solo la firma....
Dopo pochi fendenti sul petto della vittima apparve la rozza sagoma di un teschio, Eshi prese con attenzione il pericoloso manufatto strinto nel pugno dal cadavere e lo pose con cura al centro del disegno, adesso era finalmente completo.
Infine come spinto da un atavico istinto colpì l'aria davanti a se che iniziò a frantumarsi, e scheggia dopo scheggia nel tessuto dello spazio reale si aprì una fenditura che conduceva nel luogo ove i suoi simili dimoravano.
Si torna a casa disse mentre si immergeva nel garganta. Presto però sarebbe tornato, la fame non si sarebbe certo estinta per così poco..
Titolo: Bloody dawn |
