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Thorken
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I piedi di Doran parevano proseguire da soli,mentre il loro capo guardava contento il cielo,spaziando con immensa felicità in quel cielo che quando era addormentato aveva a lungo sognato,con le sue nuvole bianche e soffici e i suoi abitanti,gli uccelli che da tempo immemore avevano imparato a volare,godendosi cosi qegli spazi infiniti...era questo quello che pensava...voleva fare qualcosa per quel cielo e quella terra...decise allora di presentarsi al cancello per proteggere cosi ciò che ora ammirava.
arrivò nell'entrata est e aspettando l'uscita del guardiano o di chi di competenza doveva accoglierlo disse tranquillamente <<eccomi...pronto a dare la mia vita e il mio sangue per voi,spero che saremo tutti fratelli e che combatteremo per la stessa causa...>>e aspettò...
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Il cielo splende di un azzurro accecante, poche nuvole bianche lo attraversano mosse da una leggere brezza estiva; decisamente un buon giorno per cambiare vita vero?
Attraversi lentamente il prato che circonda l'enorme muro di cinta, sino a giungere di fronte agli imponenti cancelli che ti separano dal tuo obbiettivo. Ti perdi nel contemplare i maestosi bastioni della Seireitei, e ti chiedi sconsolato come una persona minuscola e infima come te possa passare dall' altra parte.
poi una voce delicata ti sorprende distogliendoti dal tuo stato meditabondo
Ciao, ti disturbo?
Ti giri per controllare chi sia che ti rivolge la parola e ti sorprendi nel vedere una ragazzina di circa 15 anni che ti guarda con dei limpidissimi occhi blu mare.
Questa si rivolge ancora una volta a te
Se non sono indiscreta posso chiederti cosa ti porta qui, davanti al Seireimon?. -
Thorken .
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Doran,completamente immerso nei proprio pensieri,non si accorse della ragazzina che si era avvicinata dietro di lui,voltandosi solo quando sentì...
Ciao, ti disturbo?
la guardò per un lungo istante,fissando i suoi occhi azzurri,che parevano più scuri del cielo e profondi come le immensità dell'universo...quegli occhi gli ricordavano una persona che lui aveva amato,piu di ogni altra cosa,più di se stesso...si voltò completamente verso di lei con in volto un espressione felice ma triste allo stesso tempo...
Se non sono indiscreta posso chiederti cosa ti porta qui, davanti al Seireimon?
ascoltò le parole,assunse un aria pensierosa e guardò il cielo...in quel momento qualche volattile solitario passava davanti alla sua vista e disse alla ragazza...
cosa mi porta qui?credo siano stati i miei piedi,io guardavo il cielo...un cielo bellissimo che mi riporta tanti ricordi,felici e tristi alla mente,un cielo che io voglio proteggere...sai perchè gli uccelli hanno le ali?
si blocco parlando con questa domanda...non sapeva neanche lui perchè l'aveva fatta,ma era curioso di sentire cosa avrebbe detto quella strana ragazzina.... -
.CITAZIONEcosa mi porta qui?credo siano stati i miei piedi,io guardavo il cielo...un cielo bellissimo che mi riporta tanti ricordi,felici e tristi alla mente,un cielo che io voglio proteggere...sai perchè gli uccelli hanno le ali?
Una ben strana risposta, anzi una domanda che porta ad una sola conclusione.
La ragazza ti squadra dalla testa ai piedi con i suoi profondissimi occhi cerulei e prorompe in una risatina divertita
Mph sei strano sai? dice con gli occhi leggermente velati di lacrime di divertimento E io che mi aspettavo la solita storia strappalacrime su un'infanzia devastata
Poi dopo alcuni momenti di smarrimento torna a guardarti con aria pensierosa
Perchè gli uccelli hanno le ali dici? Beh, mi sembra ovvio, per arrivare dove noi non possiamo arrivare, sempre più in alto di noi.
Si allontana da te saltellando soddisfatta sino ad arrivare ai piedi di un grosso albero. Poi con movimenti quasi felini si arrampica rapidamente lungo il tronco secolare fino ad arrivare su un ramo a circa 3 metri da terra.
Tuttavia se vogliamo possiamo avvicinarci un poco a loro vedi?
Replica soddisfatta; tuttavia ad un certo punto vedi che viene colta da una terribile ansia e trafelata ti chiede.
Che sbadata, non mi sono ancora presentata, il mio nome è Suzu, Suzu Serizawa, piacere di conoscerti,tu come ti chiami? E ancora una volta ti chiedo, perchè sei venuto qui? E con quale scopo?SPOILER (click to view)Ben fatto, adesso rispondi (estensivamente) alle domande, raccontando anche un po' della tua vita,i tuoi progetti e le tue speranze e descrivi le tue impressioni
Non importa che posti subito anzi, curati che i tuoi post siano sufficientemente lunghi; i post più lunghi spesso sono indicativi della qualità del GDR. -
Thorken .
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La ragazza era agilissima,come dimostrò riuscendo ad arrampicarsi nell'albero con estrema facilità...sorrise osservandola e si accarezzo il capelli neri,mentre i suoi occhi azzurri indagavano su la sua compagnia...non capiva chi fosse in realtà,ma questo non lo disturbava,non aveva mai avuto problemi a confidarsi nelle persone...
L'unico maleducato qua sono io,sarei dovuto essere il primo a presentarmi,ma posso sempre recuperare...Il mio nome è Doran Eyliz,piacere di conoscerla signorina Serizawa...
Le fece un lungo inchino e dopo essersi rialzato la raggiunse sull'albero,molto piu goffamente di come aveva fatto la ragazza ma abbastanza velocemente per la sua stazza...si sedette in un ramo più in basso e cercò una posizione comoda,con un piede sopra allo stesso tronco e l'altro penzolante,mentre la schiena era appoggiata al tronco principale...mentre giocherellava con le foglie iniziò a parlare...
Per fortuna la mia infanzia non è stata terribile,vissuto per un lungo periodo con i miei genitori che mi ricoprivano di amore ed affetto,anche se ormai sono senzazioni che ho dimenticato...purtroppo per colpa dei conflitti che affliggevano le terre in quel periodo ci hanno costretto a scappare e a nasconderci per qualche tempo...ma io continuavo ad avere i miei cari vicino e non sentivo il bisogno di altro oltre quello.
Ma un giorno uscì dal nostro rifugio e vidi una cosa raccapriciante...il mondo che io conoscevo era stato distrutto,fu tutto raso al suolo,alberi,case,scuole e chiese...non risparmiava nemmeno donne e bambini...mi chiesi chi fosse in grado di fare questo,chi poteva scegliere chi far vivere o morire,quale dio...poteva fare tutto questo...
si fermo qualche secondo al ricordo dei suoi cari,alla vista dei suoi amici dilaniati dalla ferocia dell'uomo...quanto aveva urlato quelle notti contro il cielo,al sole e alla luna,alle nuvole e alle stelle,lui gridava con quanto fiato aveva in gola,perche voleva indietro solo ciò che gli avevano portato via...un ombra gli oscurò il volto...
Qualche giorno dopo andai a pregare in una capanna riarredata come chiesa provvisoria,li feci la conoscenza di un prete molto giovane ma con una fede incrollabile...gli chiesi come poteva il nostro dio fare questo...e lui mi disse..."sai perche gli uccelli volano?Perche dio ha donato loro la libertà di guardare ogni posto dall'alto,essi sono i suoi occhi e come tali vedono tutto,io sono la sua bocca perche porto la sua parola dappertutto...e tu sei il suo braccio perche ti ha donato la forza per contrastare coloro che gli vanno contro figlio mio"...qualche tempo dopo mi arruolai nell'esercito del mio paese,pronto a difendere la mia terra ma soprattutto i miei cari per conto di dio...e poi sono finito qua...
disse infine sorridendo e rivolgendosi alla ragazzina...
Scusa forse ti ho solo annoiato,ma quando trovo qualcuno che mi ascolta parlo volentieri...mi hai chiesto perche sono venuto qua?Credo di essere ancora il braccio di dio e come tale vengo per dare la mia forza per difendere gli altri...tutto qui...
finì la frase e si rimise a guardare il cielo tra i rami dell'albero fischiettando un motivetto un pò triste che ricorda tempi passati...attese cosi la replica della ragazza.... -
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La ragazza ti guarda con aria triste, come se capisse perfettamente come ti senti e cosa hai passato e mormora
Dunque tu vorresti diventare shinigami per proteggere le persone,ma sappi che non è un gioco, e soprattutto non si tratta solo di andare a giro a mulinare una spada e purificare hollows, per quello sono bravi tutti
Si interrompe e guarda verso il Seireimon con lo sguardo perso,come se non lo vedesse
Quella dello shinigami è una vita marziale, violenta, immersa nel sangue e nella morte, fatta di onore e sofferenza e soprattutto di sacrificio....
Tu saresti in grado di sacrificare un compagno, lasciarlo morire per avanzare, lasciarti alle spalle amici, anche parenti per salvare gli altri?
Poi per un momento prende fiato, la sua voce adesso si è fatta fredda e spietata, è come se un coltello ti tagliasse la guancia.
Avanti, rispondi, saresti disposto a questo?
Dal suo tono capisci che vuole una risposta, e subito.SPOILER (click to view)Adesso devi fare una scelta,cosa risponderai? Pensa,come agirebbe il tuo personaggio?
Un post come il precedente sarebbe perfetto, buon lavoro^^. -
Thorken .
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Doran guardò negli occhi la ragazzina,il suo volto si era trasformato completamente e ora non era più allegro e spensierato ma duro e cupo,la fissò per qualche secondo,nei quali l'unico rumore era il fruscio delle foglie al vento leggero e flebile,parve passata un eternità quando parlò...
Mi stai chiedendo se io sarei capace di abbandonare i miei compagni in caso di necessità?
si fermo qualche altro secondo e si girò nuovamente per guardare l'orizzonte...
Ebbene io non lo farei,non ho mai abbandonato nessuno nella mia vita terrena e non vedo il motivo per incominciare a farlo ora...se un mio compagno e debole,lo proteggerò...se è ferito,me lo carichero sulle spalle,se è in pericolo mi batterò a costo della vita,se ha una missione da eseguire la farò assieme a lui con tutta la mia forza e coraggio...
staccò una foglia da un rametto e ci giocherellò,odorandola e assaporando quei momenti di quiete,penso a quante persone aveva conosciuto nella sua vita e quante ne aveva protetto,contento di farlo,dai pericoli costanti della guerra rischiando ogni giorno di piu...non voleva veder morire le persone che gli stavano vicino,anche se le conosceva appena o per nulla...era un servo di dio,nella vita e nella morte...
Se questo è il modo di pensare da shinigami,sono piuttosto deluso,e comprendo ora che questa vita non fa per me,poiche non posso convivere con il dolore che questa regola porta...
scese dall'albero con ancora la foglia in mano e guardò la ragazzina dal basso...
penso di non avere più nulla da dirvi,se questo e tutto...
fece un leggero inchino e si girò,dirigendosi a passo lento verso la città...
Addio signorina Serizawa.... -
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La ragazza ascolta il tuo monologo senza battere ciglio, e non muove un muscolo quando scendi dall'albero. Tuttavia quando ti giri per controllare se sia ancora lì noti che è sparita; ti volti e te la ritrovi davanti, a pochi centimetri dal viso.
Ti fissa con uno sguardo omicida e sussurra
Come ti sei permesso di parlarmi così, e soprattutto come ti permetti di denigrare i miei compagni caduti!
Una forza misteriosa ti schiaccia a terra e quasi ti fa svenire, mentre la sua possanza ti fa tremare come una foglia.
Estrae una katana dall' aria micidiale e sferra un potente fendente contro di te urlando
MUORIIIII
Istintivamente chiudi gli occhi immaginando che la fine si avvicini tuttavia niente accade, quandoli riapri la fanciulla sembra aver perso ogni volontà di combattere, si gira verso di te e fissandoti negli occhi ti dice
Scherzavo! Complimenti, Doran-kun, hai passato l'esame preliminare, se lo desideri ancora puoi seguirmi nella Seireitei, sei sempre dell' idea?. -
Thorken .
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Riprendendosi velocemente dallo shock di quell'attacco improvviso,Doran ebbe la certezza che quella ragazzina era uno shinigami,per via della spada ma sopratutto dopo aver sentito la sua paurosa aura...
La guardò di rimando negli occhi e gli ritorno il sorriso dolce sulle labbra,si spettino i capelli con la mano e le disse...
Certo che entro,ma mi ricorderò di questo giorno e ti prometto che avrò la mia piccola vendetta personale...
Detto questo si girò a guardare per l'ultima volta il panorama del rukongai e si incamminò verso la ragazza...
Con il suo permesso,direi che possiamo entrare,signorina Serizawa...
il vento salutò per l'ultima volta lo scenario di quella discussione,facendo volare foglie verdi e parlare l'albero con la sua lingua di fruscii....
la strada è una sola... |
